Cultura

Il 24 aprile al Museo civico proiezione lungometraggio 'L'uomo che verrà'

Lunedì 24 aprile alle 21 presso il Museo Civico di Crema si terrà la proiezione di “L’uomo che verrà” (2009), lungometraggio proposto dal circolo cremasco di cultura cinematografica Aménic Cinema In occasione del prossimo 25 aprile, Anniversario della Liberazione.

Diretto da Giorgio Dritti, con Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Greta Zuccheri Montanari, “L’uomo che verrà” è  un racconto ispirato a una storia vera, quella della terribile strage di Marzabotto. Nell’Inverno tra il 1943 e il 1944, nel freddo dell’appennino bolognese si confrontano reparti scelti dell’esercito tedesco sempre più in difficoltà e gruppi di partigiani a cui aderiscono anche abitanti della zona. Lo scontro tra le due fazioni scorre sullo sfondo della vicenda umana della famiglia di Lena, una bambina di otto anni che da quando ha perso un fratello neonato ha smesso di relazionarsi a parole con il mondo; il suo sguardo tuttavia è estremamente attento e, nonostante sia presa in giro dai compagni di scuola e dagli amici, Lena dimostra di avere molta consapevolezza di ciò che accade intorno a lei.

Film che intreccia una traccia narrativa che presenta un mescolio tra elementi di fantasia e corrispondenze con alcuni personaggi reali, “L’uomo che verrà” non è il solito modo di raccontare la guerra di liberazione dal fascismo: Giorgio Diritti, regista e sceneggiatore, cerca di mettere in primo piano gli aspetti emozionali della guerra, il duro e complicato “tirare avanti” che tutti cercano di perseguire, ed è su questo primo piano che si innesta come scenografia il contesto bellico. Purtroppo la cruda realtà del conflitto busserà presto anche alla porta di Lena, che tuttavia saprà affrontare in maniera sorprendente gli avvenimenti che si troverà davanti.

Distribuita nelle sale cinematografiche italiane nel 2010, la pellicola ha ricevuto numerose nomination e riconoscimenti nazionali.

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