Cronaca

E' tornata a casa la cicogna ferita salvata dalle Gev nel Parco Adda Sud

E’ tornata a casa la cicogna che le guardie ecologiche volontarie del Parco Adda Sud avevano salvato nei pressi della Cascina Bodrio, a Credera Rubbiano. Il volatile che aveva gli anelli di riconoscimento del centro di ripopolamento del Parco Adda Sud a Castiglione d’Adda era uno dei 10 esemplari liberati a settembre.

Tratta in salvo la cicogna è stata curata prima in un centro specializzato della LIPU e adesso si trova in “convalescenza” proprio al centro di Castiglione d’Adda. “Contiamo di reinserirla nell’ambiente nel giro di un mese” spiega Silverio Gori, presidente del Parco Adda Sud.

“In poco più di dieci anni – spiega Gori –abbiamo reintrodotto nell’ambiente oltre 200 cicogne. Sono uccelli che nel nostro Parco trovano un ambiente favorevole grazie alle zone paludose e agli insediamenti rurali”. E che le cicogne amino il Parco Adda Sud lo dimostra anche la piccola colonia di animali liberi che si è formata proprio a Castiglione dove i nidi attorno alle strutture dell’ente di tutela sono ormai undici, mentre dieci volatili sono ancora custoditi in gabbia in attesa che siano abbastanza forti per prendere il volo. Stesso discorso per gli otto esemplari protetti nelle gabbie di Zelo Buon Persico.

La cicogna – spiega il Parco Adda Sud – tende a vivere in gruppo e a costruire nidi non lontani gli uni dagli altri. I nidi vengono realizzati su camini, tetti di case e cascine e campanili, alberi, tralicci e pali. Una volta terminato il nido, la femmina depone da 1 a 6 uova. La cova, effettuata da entrambi i genitori, ha una durata di 33-34 giorni. I pulcini appena nati pesano poche decine di grammi, sono coperti da un rado piumino grigio chiaro che si infoltisce in breve tempo. I primi tentativi di volo vengono effettuati durante i mesi di giugno e luglio, mentre nella seconda metà dell’estate avviene il definitivo abbandono del luogo di nascita.

 

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