Economia

Innovazione, per le aziende cremasche della cosmesi finanziamento di 4,5 milioni

Cinque aziende cremasche del settore cosmetico e due università, la Statale e il Politecnico di Milano, insieme a Reindustria, l’agenzia di Sviluppo con sede a Crema: sono i soggetti che costituiscono la rete a capo del progetto “AD-com” per il quale Regione Lombardia finanzierà fino a un massimo del 50% della spesa a fondo perduto.

L’annuncio lo dà il consigliere regionale Carlo Malvezzi: “L’assessorato alla Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia – ha detto Malvezzi – ha annunciato oggi  lo stanziamento  ulteriori 60 milioni di euro sulla misura ‘Accordi per la ricerca e l’innovazione’, che ne prevedeva già 40, per la quale la rete delle aziende cremasche aveva partecipato rientrando tra i progetti ammessi alla fase di negoziazione. Lo stanziamento di ulteriori risorse consente di arrivare a premiare i primi 30 progetti in graduatoria, tutti connotati da un’elevata innovazione di prodotto o di processo. Tra questi anche il progetto AD-com”.

Questo l’elenco delle cinque aziende cremasche: Ancorotti cosmetics, Lumson, Onnicos group, Regi ed Eurofins Biolab, che nel progetto hanno puntato sulla generazione di un processo produttivo ottimizzato, caratterizzato da alta efficienza e tracciabilità lungo tutta la catena di filiera, con ricadute positive sulla gestione, la dotazione tecnologica e il capitale umano. L’investimento per arrivare a realizzare questa innovazione è pari a 9,4 milioni di euro e il contributo di Regione Lombardia potrà arrivare ad un massimo di 4,5 milioni di euro e sarà oggetto della fase di negoziato tra l’ente regionale e la rete di imprese.

“Un risultato straordinario – ha commentato Malvezzi – che mette sul podio aziende non solo grandi ma anche di medie dimensioni, che fanno dell’innovazione e della ricerca la loro caratteristica vincente. Il settore della cosmesi è in crescita e sta battendo anno dopo anno record di fatturato e di opportunità di lavoro. Regione Lombardia ha premiato il fatto che si sia generata un’alleanza tra imprese e università, riconoscendo un modo nuovo di creare sviluppo. È un passo che va consolidato attraverso ulteriori e concrete azioni che rafforzino la filiera e che puntino sulla formazione del capitale umano, fattori indispensabili per la creazione di un vero Cluster della cosmesi. Il prossimo obiettivo sarà la creazione dell’offerta formativa Cosmetica con l’università Statale di Milano. Voglio infine ringraziare l’assessore regionale Luca Del Gobbo e tutta la sua struttura per aver pensato ad una misura che crea i presupposti per far crescere sviluppo e competitività delle nostre aziende”.

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