Parco Adda Sud, conclusa verifica sponde: il fiume “perde pezzi” in 7 punti
La task force delle Gev del Parco Adda Sud ha appena concluso il monitoraggio di circa 60 punti lungo il corso del fiume e ha rilevato 7 fronti di cedimento tra Formigara, Crotta, Villa Pompeiana, Zelo Buon Persico, Galgagnano, Corte Palasio e Bertonico. L’erosione più estesa, circa due chilometri, è stata registrata a Galgagnano fra la Cascina Cagnola e la Cascina Bassanine. Le Gev del Parco hanno poi controllato le prese d’acqua dal fiume in una quarantina di punti fra Rivolta e Castelnuovo. La squadra, formata da 4 guardie ecologiche volontarie, ha effettuato cinque missioni percorrendo il fiume sia a piedi lungo le sponde, sia sui sentieri con i fuoristrada che sull’acqua con i gommoni, fotografando le rive con macchine digitali in grado di geoposizionare le situazioni rilevate.
“Il fiume – spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud – è un ambiente vivo e quindi mutevole, una parte di erosione rientra nella fisiologia del corso d’acqua e dipende dalle stagioni e dalle variazioni dei livelli che si verificano nell’alternanza fra piene e periodi di magra. Il monitoraggio delle Gev ha rilevato l’importanza della pulizia del fiume in particolare all’altezza dei ponti dove tronchi, cespugli e altri rifiuti possono restringere il corso e aumentare la forza della corrente. Mentre per quanto riguarda la qualità delle acque, pur senza fare trionfalismi, la situazione ci sembra buona”.
Una mappa dei rilievi, segnalazioni e relazioni sono state trasmesse agli Enti competenti per una verifica puntuale e sulla possibilità di interventi per arginare le problematiche.