Mons. Gianotti celebra prima messa in Duomo: 'Il vescovo deve offrire amicizia'
“Il vescovo deve offrire a tutti amicizia”. Così monsignor Daniele Gianotti ha detto al termine dell’omelia nella sua prima messa celebrata nella cattedrale cittadina.
Il vescovo è stato accolto da una folla festante di fedeli, che lo attendeva in piazza Duomo, con una nutrita delegazione da Reggio Emilia, sua diocesi d’origine. A dargli il benvenuto ufficiale in cattedrale è stato l’amministratore diocesano don Maurizio Vailati: “Rendiamo grazie a Dio per questo dono. Affidandoci a San Pantaleone, siamo pronti per iniziare un nuovo cammino insieme al nostro vescovo”.
Dopo la proclamazione della lettera apostolica con la quale Papa Francesco ha nominato monsignor Gianotti, don Vailati ha annunciato all’assemblea l’insediamento del vescovo, cui ha fatto seguito un lungo applauso.
“Sono felice di iniziare il mio cammino qui con i profondi testi del Tempo di Quaresima – ha esordito il monsignore – il Vangelo di oggi ci ricorda che Gesù è la vita e rivolge a tutti noi l’invito ad essere il segno di essa, offerta da Dio all’uomo”. Il vescovo ha poi parlato della Chiesa, che deve avere sempre un volto ospitale e accogliente. Una Chiesa che sia amica, “perché l’amicizia è uno dei legami più preziosi che possiamo vivere”.
Al termine dell’eucarestia monsignor Gianotti ha affidato il proprio ministero episcopale alla Madonna: “Con la Madre della Chiesa voglio magnificare il Signore”. E dopo aver ringraziato le autorità civili, militari e religiose ma, soprattutto, i fedeli della diocesi Cremasca, ha detto: “Mi sento inondato da simpaatia, amicizia e preghiera. Voglio essere in mezzo a voi un segno vivente del Cristo”.
Ambra Bellandi