Politica

Elezioni, risposta di Sinistra Italiana all'attacco dei 5Stelle sulle liste civiche

“Bonaldi e Zucchi sono due facce della stessa medaglia, uniti dall’appartenenza a quei vecchi partiti che hanno anteposto i propri interessi a quelli dei cittadini”. Un incipit, quello del comunicato 5 Stelle, che secondo Sinistra Italiana è “un concentrato di pura ideologia qualunquistico-fascistoide che detta le nuove regole per le elezioni amministrative: mai più coalizioni di liste in appoggio ad un solo candidato sindaco. Una specie di ‘Italicum’ a livello locale. Con tanti saluti alla libertà costituzionale dei cittadini di auto organizzarsi e partecipare alle elezioni senza forzatamente doversi riconoscere in un ‘vecchio’ partito”.

“Da sempre le elezioni locali costituiscono un’opportunità per tanti cittadini (specie se giovani) di sentirsi parte attiva e responsabile nel processo democratico di costruzione delle scelte di politica amministrativa. In un momento di crisi della rappresentanza e di astensionismo crescente questo aspetto assume una particolare importanza e costituisce un elemento di ricchezza e di inclusione. E ciò indipendentemente dal candidato che si sostiene”.

Sinistra Italiana sottolinea quanto sia paradossale che il M5s, “che considera i partiti come delle associazioni a delinquere, vorrebbe impedire l’esistenza di liste diverse da essi, qualora agli stessi riconducibili. Ogni diversificazione e sfumatura è annullata: attorno ai partiti terra bruciata. Deve regnare assoluta la grande semplificazione: il M5S (il Bene) contro i partiti (il Male)”.

Inoltre, “Il M5S, che da sempre fa della sacralizzazione del ruolo attivo dei cittadini contro i perfidi maneggi della ‘casta’ partitocratica uno dei punti fondamentali della propria identità, finisce per considerare questi stessi cittadini dei poveri gonzi incapaci di intendere e volere, salvo poi delegare agli stessi tramite consultazione online ogni decisione”.

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