Cronaca

Giornate Fai a Castelleone, 23 volontari e 1.000 partecipanti: un successo

La 25a edizione delle Giornate FAI di Primavera, la prima a Castelleone, è stata un successo ottenuto grazie ai 23 volontari del Gruppo FAI Crema e alla collaborazione di tutti quanti si sono impegnati concretamente per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città, a partire dai giovanissimi quaranta “Apprendisti Ciceroni” dell’Istituto Comprensivo “P. Sentati”, preparati dalle loro insegnanti Irene Botturi e Alice Comandulli, e dalla Pro Loco sostenuta dall’entusiastica accoglienza riservata al FAI dal sindaco Pietro Fiori con tutta l’Amministrazione comunale.

Più di 1.000 complessivamente i partecipanti alle visite guidate al frutteto dell’agriturismo, all’ex convento con gli affreschi seicenteschi, alla splendida chiesa di Santa Maria in Bressanoro, aperti a tutti grazie alla disponibilità della dottoressa Anna Emilia Galeotti Vertua e del parroco Amedeo Ferrari, e al Palazzo Galeotti Vertua, riservato agli iscritti FAI. Tutti sotto l’occhio attento dei volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile “Castrum Leonis”.

Soprattutto domenica pomeriggio grandi numeri a Santa Maria in Bressanoro e un crescendo di visitatori, attratti dal bellissimo ed enigmatico affresco della Madonna in trono con i Santi Cristoforo e Sebastiano e dalla sala verde interamente ornata, a Palazzo Galeotti Vertua. Grande partecipazione e interesse anche per le visite organizzate dalla Pro Loco alla Torre Isso, riaperta per l’occasione dopo dieci anni, e alla bella Chiesa Parrocchiale ricca di opere preziose. Domenica, per concludere, centotrenta in attento ascolto durante il concerto del duo a plettro Mario Galli e Giovanni Galli, proposto dal dottor Erik Lundberg nel suo giardino aperto alla città.

Le Giornate FAI di Primavera si sono confermate come il più grande evento di piazza italiano dedicato ai beni culturali. Un’invasione pacifica e serena, ogni anno in crescita, ricca di significati e di emozioni, un’occasione per sentirsi parte di una comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze artistiche e naturali. Beni speciali che Castelleone ha potuto esibire per la prima volta ai suoi abitanti e ai molti visitatori iscritti al FAI arrivati da altre province e regioni. Le Giornate FAI di Primavera hanno infatti puntato i riflettori su opere d’arte che meritano di essere valorizzate anche in futuro e, soprattutto, di essere studiate da esperti per aggiungere nuovi contributi alla storia dell’arte della città e non solo, come è stato ben sottolineato da Valerio Ferrari che ha ripercorso le vicende storiche di Castelleone e dai volontari FAI Nicola Bianchessi, Giovanni Cappelluti, Elena Scampa, Sara Scolieri, Andrea Silva, che, con lui, hanno guidato le visite.

 

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