Politica

Campagna elettorale, scuole e imprese nel tour di Stefania Bonaldi

Tappa settimanale quasi interamente dedicata al mondo della scuola per Stefania Bonaldi, che ieri ha incontrato i dirigenti scolastici del Comprensivo Crema 1 (Borgo San Pietro, San Bernardino, Santa Maria, Castelnuovo e Medie Vailati ) e Crema 2 (Via Renzo Da Ceri, Via Cappuccini, Medie Via Rampazzini e Materna Sabbioni), oltre al dirigente dell’Istituto Marazzi.

Con Cristina Rabbaglio e Pietro Bacecchi i temi principali sono stati edilizia e logistica, la questione dell’inclusione, i progetti extracurricolari, il servizio mensa garantito dal Comune. Le diverse occasioni di incontro con imprese, scuole, enti, quartieri, consente di conoscere meglio anche la capacità di proposta di chi opera sul proprio terreno. Ad esempio, come le scuole organizzano l’extra orario, anche in funzione dei bisogni raccolti sul territorio. “Quella dell’apertura oltre orario scolastico anche con materie extracurricolari è la sfida del domani – commenta il sindaco – che le nostre scuole comprensive sono pronte a vincere, data la lungimiranza e la flessibilità fin qui dimostrate”. Scuole che si aprono al territorio come Civic Center a Ombriano-Sabbioni, che ospita proposte rivolte anche agli adulti negli orari serali: con questo nuovo uso degli spazi e flessibilità di funzioni le scuole si delineano come agenzie educative e sociali a tutto campo, “con una perfetta sintonia e complementarietà con il territorio in cui erogano il proprio servizio come attori protagonisti del Welfare di Comunità”.

Orientamento scolastico, alternanza scuola – lavoro, popolazione scolastica e logistica i temi affrontati con il dirigente del Marazzi professor Maffezzoni e il coadiutore Giampietro Bonizzoni. Occasione per Bonaldi anche per conoscere in modo più puntuale l’istituto e la sua  proposta formativa e per approfondire il tema logistico. “Sono rimasta  ben impressionata dalla scuola, dal suo ruolo educativo e sociale. La visita mi ha chiarito anche i termini della questione, ancora aperta, dell’ ampliamento della media Galmozzi, a dire il vero con obiettive difficoltà di accoglimento da parte delle Marazzi dal momento che alcuni laboratori possono essere effettivamente adibiti ad aule per altre lezioni, e questo già avviene, mentre altri sono necessariamente da destinare ad attività operativa e pratica. Affronteremo comunque la questione con tutti gli attori (scuole, Provincia e Ufficio scolastico territoriale) quanto prima”.

“Non c’è dubbio che Scuola, Territorio, Imprese debbano stringere alleanze sempre più forti; lo sviluppo del Cremasco nei prossimi anni dipenderà anche da quanta sinergia e sintonia riusciremo a creare fra questi mondi. Non possiamo più  permetterci di andare avanti ciascuno per la propria strada, senza reciproche contaminazioni e suggestioni”.

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