Elezioni Crema: i 5 candidati sindaco che si sfideranno questa primavera
Si avvicinano le elezioni amministrative, la cui data verrà fissata presumibilmente tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.I candidati sindaco per la città di Crema sono 5, per ora; anche se si attende Gianni Risari, che dovrebbe sciogliere la riserva a breve riguardo la propria discesa in campo.
CENTROSINISTRA – Il sindaco uscente si ripropone alla città. Stefania Bonaldi correrà per il secondo mandato con il rinnovato sostegno del Pd e ben 5 liste civiche: “Crema bene comune” con l’assessore Fabio Bergamaschi capolista; “Generazione Crema” formata da giovani della città; la civica del sindaco stesso; la civica uscita dalla costola di Sel-Sinistra Italiana, della quale faranno parte l’assessore Attilio Galmozzi e il consigliere comunale Emanuele Coti Zelati e, infine, un’altra civica che punterà sulle eccellenze del territorio, e si vocifera potrebbe chiamarsi “Crema città della bellezza”.
CENTRODESTRA – Con Enrico Zucchi la coalizione pare aver trovato l’unità, dopo alcuni mesi di divisioni interne che avevano portato il coordinamento cittadino di Forza Italia a chiedere la disponibilità di Simone Beretta a mettersi in lizza per la poltrona perché la Lega Nord aveva salutato senza troppe cerimonie l’accordo con gli Azzurri per accodarsi alla candidatura civica del presidente dell’Ac Crema. Sono dovuti intervenire il coordinatore regionale Mariastella Gelmini e quello provinciale, Mino Jotta, per ristabilire l’armonia. Armonia che, però, non pare andare troppo giù ad alcuni attuali consiglieri di minoranza, come Antonio Agazzi, che dai social sostiene di “bere l’amaro calice” e obbedire al partito; o anche Tino Arpini e Paolo Patrini, della lista “Solo cose buone per Crema”, che dicono di essere entrati in coalizione, ma come indipendenti che mai rinunceranno al civisimo che li ha sempre contraddistinti. A sostegno di Zucchi anche due liste civiche, per ora: “Crema città aperta” e “No moschea, sì libertà di culto”. Al fianco di Zucchi anche il Nuovo Centro Destra, il Partito Pensionati e Fratelli d’Italia.
SINISTRA – Più a sinistra si è collocata la lista civica “Cambiare si può”, che ha schierato come candidata sindaco Mimma Aiello. A lei è andato il sostegno di Rifondazione Comunista, insieme ai “Verdi Crema” (è infatti presente in lista Gianemilio Ardigò) e altre persone legate al panorama di sinistra della città.
MOVIMENTO 5 STELLE – I Grillini hanno puntato su un volto nuovo: il candidato alla poltrona di sindaco è il giovane Carlo Cattaneo, 28enne laureato in turismo e beni culturali. Non sono stati svelati altri nomi che prenderanno parte alla lista del M5s; è certa, invece, l’assenza dei consiglieri comunali Alessandro Boldi e Christian di Feo che continueranno però a dare il proprio contributo al gruppo cremasco pentastellato.
POPOLO DELLA FAMIGLIA – Il partito costituito da Mario Adinolfi e Gianfranco Amato è approdato anche a Crema e ha candidato a sindaco il medico geriatria del Kennedy Luca Grossi. . Anche qui, per quanto concerne la lista, nessun nome è stato affiancato a quello di Grossi, che si sta già muovendo per incontrare le realtà del territorio, in particolare le associazioni che portano avanti i valori cattolici.
Ambra Bellandi