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19esima Festa dell'Albero: un successo per le scuole, la natura e la città

“Dio vuole che l’uomo custodisca la terra come giardino; torniamo a custodirlo”. Le parole di don Emilio Lingiardi, questa mattina, durante la Festa dell’Albero hanno riassunto quanto l’evento voglia trasmettere ai bambini delle scuole partecipanti e anche a tutti i cittadini.

Tornare ad amare la natura, a prendersene cura, a rispettare il verde e percepirlo come un dono. “E’ una giornata significativa per l’ambiente e la natura ed è bello che, grazie all’istituto Stanga, sia diventato anche un importante momento di sensibilizzazione al tema”, ha aggiunto il sindaco Stefania Bonaldi.

Gli studenti dell’istituto agrario già dalle 7 erano in piazza per dividersi i compiti e allestire quella che è stata una mattinata di divertimento per le centinaia di piccoli scolari che si sono visti regalare piante e sementi da coltivare nei giardini della scuola. Ben 26 gli stand di aziende agricole e alimentari, associazioni ambientaliste e non che hanno partecipato alla Festa, oltre alla presenza di “Libera contro le mafie” nella giornata che ricorda le vittime innocenti. “Abbiamo fortemente voluto la presenza di ‘Libera’ – ha sottolineato il professor Basilio Monaci, anima e cuore della Festa – per ribadire che i giovani e i meno giovani, le scuole e persino la natura sono al fianco della lotta alla mafia”.

 

Presenti anche i presidenti dei Parchi Serio, Oglio Nord e Adda Sud, che hanno rinnovato la vicinanza alla Festa e quanto i parchi stessi abbiano bisogno, di riflesso, di essere avvicinati dai cittadini.
Le scuole premiate per il concorso “I Love Tree”, per il quale si chiedeva di scegliere e raccontare l’importanza di un’area verde cittadina, sono state l’infanzia Iside Franceschini, la primaria Giovanni XXIII di Soncino, e al primo posto pari merito le primarie di Borgo San Pietro e Santa Maria di Crema.
Ambra Bellandi

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