Falsificava i telai dei mezzi agricoli, arrestato 26enne rumeno. Indagini avanti
E’ stato arrestato sabato mattina Andrej Zabalotnicu, sorpreso dagli agenti della polizia stradale a contraffare il numero di telaio di mezzi agricoli rubati nel Cremasco. L’uomo, 26enne domiciliato a Romano di Lombardia, è accusato di riciclaggio e furto aggravato per oltre 500.000 euro.
L’operazione, come ha spiegato il comandante provinciale Federica Deledda, è scattata in seguito al furto di un trattore e un carro nell’azienda agricola di Tommaso Carioni a Trescore Cremasco. Le indagini hanno portato gli agenti della stradale nella provincia bergamasca, dove sono stati affiancati dalla polizia locale di Caravaggio, consentendo agli agenti di Crema di trovare, praticamente al primo colpo, i mezzi trafugati (4 in totale). Zabalotnicu è stato scoperto in un capannone in disuso nella zona industriale di Caravaggio; all’interno oltre alle macchine agricole, sono stati ritrovati punzoni, mazzette e frese, necessarie al ‘lavoro’ svolto dal giovane rumeno, che ha ammesso di percepire 1.000 euro per ogni telaio contraffatto.
“Dalla strumentazione e dalla precisione del lavoro abbiamo capito che si tratta di furti su commissione – ha proseguito Deledda – e che in questa organizzazione operano dei professionisti”. Le macchine agricole vengono poi solitamente rivendute all’estero o in altre zone d’Italia.
L’attività investigativa non si è esaurita, “Siamo convinti che l’organizzazione sia molto più ampia – ha sottolineato Deledda – Ci mettermo in contatto con i colleghi di altre provincie per risalire ad altre persone coinvolte”.
Zabalotnicu al momento è detenuto presso il carcere di Bergamo in attesa di essere ascoltato dal giudice.
Ambra Bellandi