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Le ricette degli ospiti della Rsa della Fondazione Benefattori Cremaschi arrivano nei ristoranti del territorio. E’ il progetto “Il gusto della memoria”, ideato dalla responsabile animazione della Rsa Cecilia Brambini e messo in campo grazie alla collaborazione con l’associazione “Le tavole cremasche”.
Fino al 17 giugno in 7 locali di Crema e dintorni (Quin, Ridottino, Tre Rose, Hostaria San Carlo, Giosano, Bistek e il Fante) si potrà ordinare un piatto realizzato seguendo i suggerimenti degli anziani ospiti che hanno ricordato i sapori della propria infanzia. 60 le ricette che sono state riscoperte, alcune tipiche della tradizione cremasca, come la “tetina” o la “curadina”, ma non solo.
“Un modo per avvicinare gli ospiti della Rsa al mondo esterno e viceversa”, ha spiegato il presidente della Fbc Paolo Bertoluzzi e anche per raccogliere fondi, perché ordinando il “piatto della memoria” nei ristoranti aderenti, 5 euro saranno devoluti alla Fondazione.
Il progetto si concluderà il 18 giugno con una grande cena, aperta a tutta la città, nel giardino della Rsa di via Zurla.
Ambra Bellandi