A Sondrio una battaglia per il Crema: 1 a 1 il risultato Pari di Marrazzo su rigore

Partita dura per il Crema, che sul difficile campo di Sondrio riesce a strappare con i denti un pareggio per 1 a 1, maturato interamente nel secondo tempo. Un risultato che consente ai nerobianchi di rimanere in testa alla classifica, anche se si riduce il vantaggio rispetto alla maggiore inseguitrice: la CasateseRogoredo ha infatti battuto il Brugherio 4 a 2, portandosi a -5 punti dal Crema.

Primo tempo alquanto scialbo, con le due squadre che si sono perfettamente bilanciate sul terreno di gioco. È stato in ogni caso il Sondrio a far intravedere un principio di supremazia. Al 16′ il numero 10 Della Cristina ha servito Pontiggia che ha puntato verso la porta del Crema e dal limite dell’area ha tirato mancando di poco il bersaglio: pallone alla destra della porta difesa da Alvigini. Al 36′ rapida incursione di Mattaboni, che entra in area e gira il pallone verso la porta nerobianca: ancora una volta la sfera scivola oltre la linea di fondo. Scatto di orgoglio del Crema al 40′, con Diego Tognassi che da centrocampo lancia direttamente la sfera in porta, sfiorando la traversa e facendo correre un grande pericolo al portiere Amadori.

La seconda frazione di gioco prende avvio con un Sondrio particolarmente motivato e pronto a colpire. Al 3′ Mattaboni si incarica di battere una punizione al limite dell’area: il numero 11 biancoazzurro colpisce molto bene il pallone, che si stampa contro la traversa rimbalzando al centro dell’area, dove viene intercettato dalla difesa nerobianca che allontana. Al 5′ è Pontiggia a farsi pericoloso; mentre al 19′ tocca ad Emanuele Balzo insidiare vanamente la porta difesa da Alvigini. È lo stesso Balzo che pochi minuti dopo sigla la rete che porta in vantaggio il Sondrio, girando in rete un calcio d’angolo battuto da Pontiggia. Doccia fredda per il Crema, che però non si perde d’animo e inizia a pressare gli avversari nella fascia di centrocampo. Al 28′ Marrazzo si lancia in un’incursione nell’area avversaria, trattiene tra i piedi il pallone, dribbla i difensori e poi viene messo a terra: l’arbitro Bracconi fischia il calcio di rigore in mezzo alle proteste dei giocatori e dei tifosi biancoazzurrri. Cinico come sempre, il bomber Marrazzo segna e permette al Crema di agguantare il pareggio. Da qui in poi è un continuo cambio di fronte, con le due squadre che si contendono il dominio del centrocampo, ma senza trovare la via della rete. Dopo 4 minuti di recupero arriva il fischio finale dell’arbitro.