L'Orientagiovani si amplia: c'è lo Sportello Lavoro grazie a sinergie sul territorio

Anche a Crema, da lunedì, sarà attivo lo Sportello Lavoro; un progetto “che nasce sull’intuizione del Comune di
Cremona, Ente con il quale abbiamo collaborato per portare anche qui un modello concreto di servizio che colmi la distanza tra la domanda e l’offerta”. Così ha spiegato il sindaco Stefania Bonaldi la nascita di questa nuova opportunità per giovani (e meno giovani) del Cremasco.

Un tema, quello del lavoro che è di competenza della Provincia, “ma al quale ci siamo avvicinati in questi anni anche attraverso l’ascolto delle esigenze dei cittadini”, ha proseguito il sindaco. Anima e cuore dei tavoli di confronto che sono stati portati avanti, è stato il consigliere di maggioranza del Comune di Crema Dante Verdelli, che si è preso a cuore la tematica ed ha lavorato con Carmen Russo, Responsabile del Servizio Informagiovani di Cremona, per portare lo Sportello Lavoro anche qui.

“Per il nostro territorio è una nuova, grande, opportunità – ha specificato l’assessore all’Istruzione Attilio Galmozzi – Abbiamo giocato una sfida e credo che questa sia una vittoria”. A Crema l’Orientagiovani opera da oltre 20 anni, “e da voi abbiamo imparato a lavorare – ha detto la Russo – Eravate un modello all’avanguardia. Poi abbiamo ampliato il servizio e siamo lieti di affiancarvi nel fare altrettanto”.

Un progetto che avvicina i due Comuni, da sempre divisi su molte tematiche, e differenti per esigenze e conformazione, ma come ha ricordato Simona Pasquali, presidente del Consiglio comunale di Cremona, “Abbiamo molte qualità, che se messe in sinergia, possono portare ad obiettivi importanti”.

IL PROGETTO – Si parte dalla “mappatura” dei bisogni del target principale cui è rivolto il servizio, si forma il personale, che non dovrà trovare lavoro a chi lo cerca, ma metterlo in condizione di proporsi positivamente, attraverso la stesura di un cv adeguato, la scoperta delle proprie competenze e la cultura del lavoro.