Politica

Elezioni, 'Cambiare si può': presentata la lista civica di Mimma Aiello

“Cambiare si può – ambiente, solidarietà”. Questo il nome della lista civica della candidata sindaco Mimma Aiello, presentata ieri pomeriggio.

“I tratti che mi hanno sempre contraddistinta sono la libertà, l’indipendenza e l’autonomia, tanto nella professione quanto in questo nuovo impegno civico – ha esordito Aiello – Questo significa che non sono legata ad alcun partito e rivendico l’autonomia per la costruzione della lista, pur ringraziando di cuore gli amici di Rifondazione Comunista che mi hanno sostenuta e hanno scelto di accompagnarmi lungo la campagna elettorale”.

Ambiente, solidarietà, giovani, bilancio partecipato, vicinanza cittadino/istituzioni e cultura: buona parte del programma, a cui Beppe Bettenzoli (segretario cittadino Prc, ndr) ha detto si stia lavorando da un paio di mesi, pare essere pronto. Pluralità di idee e, come sottolineato più volte dalla candidata a primo cittadino, “ascolto e condivisione, che permettono di lavorare a progetti concreti; piccoli e grandi passi per rendere Crema più bella e vivibile”.

Dai pannelli solari per il mercato di via Verdi, “che per me deve restare dov’è”, ha detto Aiello, al centro per il riuso; da un Urp che “faccia davvero relazioni con il pubblico”, ad un progetto per il cibo in eccedenza. Un occhio di riguardo la civica “Cambiare si può” lo tiene per i disabili e gli animali,  attraverso la volontà di eliminare le barriere architettoniche all’idea “un po’ futurista, della riduzione della Tari per chi adotta un cane del canile”.

Per l’ambiente scenderà in campo l’ex candidato sindaco dei Verdi europei Gianemilio Ardigò che ha rimarcato la scelta innovativa dei partiti “di farsi da parte in favore delle persone”. Accanto alla Aiello presenti anche Rocco Albano ed Elisabetta Della Torre.

Per ciò che concerne la cultura “vorrei proseguire sull’ottimo tracciato dell’attuale assessore Paola Vailati, potenziando la biblioteca, l’orientagiovani ed il museo”, che la candidata porterebbe ad avvicinare sempre più ai giovani, creando spazi di aggregazione e confronto. E a proposito di politiche giovanili un ulteriore passo sarebbe quello di riaprire la Consulta dei ragazzi.

Idee chiare, dunque, illustrate con una grinta e una semplicità solitamente proprie di chi mastica politica ogni giorno e che in diversi non si aspettavano dall’avvocato cremasca. “Sono un’agonista, corro per vincere e vincere mi piace”. Non è mancata una ‘stoccata’, da lei che pratica la scherma, all’antagonista Stefania Bonaldi: “A chi mi chiede se l’appoggerei al ballottaggio rispondo che a quello conto di arrivarci io”.

 

Ambra Bellandi

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