Cronaca

Il sindaco scrive al ministro Alfano per il caso della cremasca bloccata a Cuba

Il caso della cittadina cremasca bloccata a Cuba portato all’attenzione del ministro Angelino Alfano dal sindaco Stefania Bonaldi, dopo che anche il parlamentare Franco Bordo aveva scritto al ministro degli Esteri.

“Le scrivo per sottoporre il caso di una mia concittadina di Crema, Alice Citterio. Dal 2014 Alice vive a Cuba con le sue due bambine, Sofia e Beatrice Villaverde, figlie di Lixandrys Villaverde Luis, cittadino cubano residente in Italia. La Signora Citterio dall’aprile 2016 è rimasta sola a Cuba con le sue due bimbe e da allora chiede alla polizia migratoria cubana di poter tornare in Italia. Secondo le autorità cubane Alice può rientrare in Italia, ma le sue figlie non potrebbero espatriare senza autorizzazione del padre (che ora risiede in Italia). Ciò, se pure nate in Italia e regolarmente in possesso di Passaporto Italiano.

A seguito di ripetute convocazioni da parte della Questura di Cremona il signor Lixandrys Villaverde Luis si sarebbe recato al Consolato cubano a Milano, ma non avrebbe ancora proceduto a sottoscrivere alcuna autorizzazione. Pare che anche l’Ambasciata italiana abbia scritto al Ministero degli Esteri a Cuba per un intetessamento alla vicenda, ma ad oggi senza positivi sviluppi. Sono pertanto, egregio Sig. Ministro, a chiedere un suo diretto interessamento per una positiva soluzione di una vicenda dai contorni davvero surreali, ma con ricadute umane dolorose e umilianti, che vedono protagoniste una mamma e le due sue bambine. La ringrazio dell’attenzione e Le invio i miei più cordiali saluti”

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