In arrivo 12 postini in più. Il responsabile di Poste: 'Si sta normalizzando la situazione'
12 postini in più per il territorio cremonese. Ad annunciarlo è Daniele Nava, sottosegretario a Riforme istituzionali, Enti locali, sedi territoriali e Programmazione di Regione Lombardia: “L’azione di monitoraggio delle criticità segnalate dal territorio sul recapito della corrispondenza ha trovato, nel Tavolo di Cremona, la necessità di un nuovo aggiornamento con dati certificati dopo i primi due mesi dell’annunciata rimodulazione e revisione delle zone di recapito che partirà il 6 marzo e l’introduzione di ulteriori 12 risorse per le zone di Cremona e Crema oltre ai 31 portalettere già in servizio”.
Gli incontri provinciali, programmati dal Tavolo regionale di monitoraggio e confronto tra Regione Lombardia, Poste Italiane Spa e Anci Lombardia, coordinati da Nava, sono stati ideati con lo scopo di verificare, valutare e monitorare le criticità segnalate dai territori provinciali con particolare riferimento al recapito della corrispondenza. Presenti all’incontro odierno, tra gli altri, i consiglieri regionali Carlo Malvezzi e Agostino Alloni, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e il rappresentante dei Piccoli Comuni di Anci Lombardia Michel Marchi.
Due gli obiettivi già raggiunti, secondo Nava: l’introduzione di significativi contingenti di personale a tempo determinato nelle aree che hanno evidenziato le maggiori criticità, come hanno confermato gli stessi vertici di Poste Italiane oggi a Cremona; e la sospensione temporanea del Piano di riorganizzazione del servizio originariamente previsti nei territori di Monza Brianza, Lodi e Mantova”.
Una situazione, quella della distribuzione della corrispondenza che, a detta del responsabile Area logistica Lombardia di Poste Italiane, Fabio Toniolo, “si sta via via normalizzando in tutta la provincia grazie a una serie di interventi mirati”.