Ambiente

Torna la morsa dello smog: quasi sforato tetto massimo annuo superamento limiti

Il 2017 non è certo partito al meglio per il territorio Cremasco, sotto il profilo dello smog: dopo un gennaio decisamente pessimo e una fin troppo breve pausa dovuta alla pioggia, il livello delle polveri sottili è nuovamente sopra i limiti (pari a 50 µg/m³), ormai da cinque giorni.

Ieri la centralina di via XI febbraio ha registrato 53 µg/m³, anche se il peggio, negli ultimi dieci giorni, Crema l’ha toccato proprio durante la giornata ecologica del 12 febbraio: 62 µg/m³.

Non è tutto: oggi Crema è entrata nel 35esimo giorno di superamento dei limiti dall’inizio dell’anno. Se, come si evince dal meteo inquinanti di Arpa Lombardia, la situazione meteorologica sarà particolarmente favorevole all’ulteriore accumulo di inquinanti, Crema sarà fuorilegge in quanto sforerà il tetto massimo tollerato dalle norme europee: 35 giorni l’anno. La situazione è ancora peggiore se si pensa che da inizio dell’anno sono trascorsi soltanto 47 giorni.

Meteo avverso all’aria buona, dicevamo: “la presenza di una circolazione anticiclonica estesa su gran parte dell’Europa favorisce tempo stabile e soleggiato; anche per le giornate successive tendenza a tempo nuovamente stabile e in prevalenza soleggiato, con formazioni di foschie e nebbie in pianura. Debole ventilazione nei bassi strati per tutto il periodo. Condizioni variabili o favorevoli all’accumulo inquinanti”.

Una situazione che ci fa avvicinare nuovamente all’entrata in vigore dei provvedimenti di primo livello (che scattano dopo il settimo giorno consecutivo di sueperamento), previsti dal Protocollo sperimentale della Regione a tutela dell’aria. Il Protocollo sottoscritto in Regione con l’ANCI per la riduzione dell’inquinamento prevede, tra l’altro, l’estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle 7.30 alle 19.30, nonché il divieto di circolazione agli autoveicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico nelle seguenti fasce orarie: autoveicoli per il trasporto persone dalle ore 9,00 alle 17,00, quelli per il trasporto cose dalle 7,30 alle 9,30; la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature dell’aria nelle unità immobiliari e nei locali interni di esercizi commerciali passando da 20°C a 19°C con tolleranza di 2°C.

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