Stalloni: il Comune propone parcheggio, ma Regione stringe i tempi sul mercato
La riqualificazione dell’area degli Ex Stalloni torna a fare discutere. Regione Lombardia, dopo aver stanziato 2,5 milioni di euro a bilancio e predisposto la valutazione ambientale strategica, ha presentato diverse soluzioni per rispondere alle esigenze commerciali e sociali di quella zona. Il progetto di recupero prevede l’insediamento di uffici e ambulatori dell’Ats (ex Asl), oggi dislocati in più punti della città, il mantenimento in loco dell’attività del Centro di Riabilitazione Equestre e del museo della carrozza, oltre all’assegnazione di alcuni spazi comunali per dare un sede alle varie associazioni di volontariato.
Martedì scorso, in Regione, il sindaco Stefania Bonaldi e l’assessore alla Pianificazione Matteo Piloni, hanno partecipato a una riunione per fare il punto della situazione, senza nascondere le perplessità dell’Amministrazione riguardo il progetto dell’Ente regionale. “Abbiamo chiesto alla Regione di percorrere, nell’accordo di programma, la soluzione da noi proposta e presentata nel dicembre scorso. Quest’ultima prevede il mantenimento del mercato nel posizionamento attuale e la realizzazione di un parcheggio nell’area verde all’interno degli ex Stalloni, che soddisfi le esigenze dei mezzi dell’Ats e consenta l’accesso ai disabili”. Una soluzione che secondo il sindaco, terrebbe conto di tutte le necessità sia dei commercianti che della città e che sarebbe condivisa da tutte le associazioni di categoria, a partire da Confesercenti.
Ma Regione ha dato un ultimatum al Comune: il progetto, che richiede un investimento totale di 6 milioni di euro, c’è già e l’Ente Lombardia vorrebbe attuarlo il prima possibile. Per fare questo occorre che si giunga a una linea condivisa da Comune, Regione e Sovrintendenza già in primavera. Ma se il Comune non accelera i tempi, quei 6 milioni potrebbero andare persi. Ma per il sindaco Bonaldi, l’inserimento del mercato nella sede degli Stalloni, genera troppe preoccupazioni per gli ambulanti e le associazioni di categoria. L’ipotesi di dividere il mercato in due, un po’ dentro e un po’ fuori gli Stalloni, è definitivamente decaduta. Il problema è che per la Sovrintendenza riqualificare la zona solo per inserire gli uffici Ats e il Museo delle carrozze, non va bene.
In ogni caso Regione stringe i tempi e ha chiesto al Comune di Crema una risposta definitiva entro 15 giorni.
AmBel