Pergolettese batte Levico fuori casa. Domenica al Voltini arriva la Virtus
Nonostante un primo tempo giocato con tecnica e autorità, su un campo inguardabile, la Pergolettese ha dovuto aspettare una magia di Dimas, migliore in campo, su calcio di punizione a giro all’incrocio per far sua l’intera posta in palio. Essere andati negli spogliatoi al termine dei primi 45 minuti con il risultato di parità, ha fatto mangiare il fegato anche all’ultimo dei tifosi al seguito, per le occasioni buttate al vento. Oltre al gol di vantaggio al 14° grazie a un colpo di testa di Alborghetti su un corner pennellato di Dimas, sul taccuino sono stati segnati un palo interno di Dimas al 17° con palla che ha attraversato tutta la linea di porta senza entrare, una clamorosa occasione per Maietti davanti al portiere con conclusione deviata in tuffo e un calcio di rigore calciato sul palo da Dimas. Il tutto inframmezzato da un’altra perla del centravanti brasiliano al 29° quando, con un assist a cucchiaio per superare la difesa di casa, ha permesso a Rossi di presentarsi davanti a Seveso e superarlo con un pallonetto e mettere in rete con un colpo di testa. Poi il calcio di rigore per il Levico nei minuti di recupero, concesso nell’incredulità generale per un presunto fallo di Calvaruso in uscita su Cali’ (palla toccata con le mani dal portiere gialloblu senza ostacolare l’attaccante trentino) e realizzato con sicurezza da Baido. Il secondo tempo ha visto una gara equilibrata per una buona mezz’ora fino al 79° quando Calvaruso si è eretto da eroe respingendo una doppia conclusione ravvicinata di Del Carro. Un minuto dopo è toccato al neo entrato Bodini gettare al vento una palla d’oro. Poi maestro Dimas a 5 minuti dal termine estrae dal suo cilindro una punizione capolavoro da grande campione, mettendo un pallone nel sette lontano dove Seveso non può solo che raccogliere la palla in fondo al sacco. Fino al termine controllo della gara, in dieci contro dieci per le espulsioni di Calì per il Levico e di Premoli. Al termine il rammarico di mister Curti è stato per aver tenuta aperta una gara che nei primi 45 minuti doveva già essere chiusa. Tra le note più positive è stata il ritrovato atteggiamento battagliero ma con tecnica, che aveva caratterizzato la squadra nel girone d’andata e che già si era intravisto domenica al Voltini contro lo Scanzorosciate. Domenica prossima arriva al Voltini la Virtus Bergamo e si preannuncia un’altra battaglia, la squadra vista oggi a Levico ha dimostrato di essere pronta per qualsiasi avversario.