Pergolettese domenica in trasferta contro il Fanfulla, Piras: 'Sarà partita intensa'
Mattia Piras, classe ’92 nato a Crema, centrocampista di quantità e qualità, gran lottatore, tra le sorprese più positive della stagione, è uno tra i tanti ex della gara di domenica a Lodi contro il CavenagoFanfulla.
Mattia, cominciamo dall’inizio della tua carriera. Hai avuto modo di toccare la serie C e poi la D nelle fila della SPAL, per poi scendere in eccellenza e promozione. Quest’anno stai dimostrando di avere tutte le qualita’ per poter tranquillamente giocare in serie D e molti ti hanno giudicato anche pronto per una categoria superiore. Hai qualche rimpianto per come si e’ sviluppata la tua carriera finora?
“Mi sono affacciato con la squadra Primavera e nel calcio professionistico con la SPAL, ma a causa di due fallimenti , dopo la C e la D ero rimasto un po’ fuori dal giro. Ho avuto la fortuna di riprendere grazie alla chiamata di mister Curti e di Tiziano Lunghi a Lodi, dove ho trovato un isola felice con persone meravigliose dal punto di vista umano. Abbiamo avuto molte soddisfazioni sportive, come la scorsa stagione con la vittoria nei playoff. Rimpianti ne posso solo avere per quando all’inizio ha mancato forse un po’ di carattere, ma e’ anche dura trovarsi a vent’anni e vedersi sfumare in estate qualsiasi possibilità per dei fallimenti societari. Ormai queste situazioni fanno parte del mondo calcistico, soprattutto a questi livelli”.
Quest’anno stai disputando una stagione super:
“Sento la fiducia del mister, sono con lui ormai da tre anni,e di tutti i miei compagni. Quando ci sono questi presupposti di conseguenza ti viene tutto piu’ facile. Vorrei dimostare di poter giocare in questa categoria”.
Domenica scorsa, dopo la prova positiva di Ponte San Pietro, contro il Bolzano una prestazione sotto tono, sfociata con una imprevista sconfitta. In settimana siete riusciti a valutare quali possono essere state le cause?
“Si ci siamo confrontati tutti a viso aperto. Ne siamo usciti tutti più maturi e consapevoli che dobbiamo dare di più, sia in settimana e anche alla domenica, sotto il punto di vista della concentrazione e dell’applicazione, dal primo all’ultimo. Sapevamo già da domenica, di aver disputato una prova scialba sia tecnica che mentale. Questa settimana è servita per capire bene quali sono state le nostre mancanze e posso affermare che ora ci sentiamo pronti per affrontare i prossimi impegni al massimo delle nostre possibilità”.
Domenica si va a Lodi , contro la tua ex squadra. Sarà una gara delicata; per te non sarà un partita normale.
“No e per tanti motivi; tra l’altro sarà anche il mio compleanno. Sarà un bel banco di prova per riprenderci subito. Si va in casa di una squadra agguerrita che è in ripresa e ha bisogno di punti, essendo poi un derby, metteranno in campo tutta la rabbia che possono per portar via dei punti per la salvezza. Per noi e’ forse la migliore opportunità per riscattarci subito. L’emozione da parte mia ci sarà fino al fischio d’inizio, poi in campo ci sarà solo la voglia di fare il massimo per la Pergolettese”.
Da Crema ci sarà una buona mobilitazione di tifoseria. Che partita ti aspetti?
“Sicuramente calda e intensa. Ci sono tanti altri motivi, tanti ex da entrambe le parti che vorranno dimostrare di aver fatto delle scelte giuste. Ma oltre alle motivazioni personali, c’è un motivo primario per noi che è di riprendersi dopo l’inatteso stop di domenica. Sono contento che ci sia questo afflusso della tifoseria, perchè per noi rappresenta una forza in più. Sarà una bella dimostrazione di affetto dopo la brutta prestazione di domenica. Li ringrazio in anticipo a nome di tutta la squadra, chiedendo loro di sostenerci come sempre. Posso assicurare che da parte nostra non manca mai la voglia, l’impegno e l’onore di indossare questa maglia”.