AC Crema, match decisivo contro il CasateseRogoredo Porrini: 'Dobbiamo vincere'

Scontro al vertice della classifica del girone B di Eccellenza fra l’AC Crema 1908 e la CasateseRogoredo, la prima a 37 punti e l’altra a 34. Un match importantissimo, quello di domenica 22 gennaio, che in caso di vittoria potrebbe lanciare la fuga solitaria dei nerobianchi costretti a giocare in trasferta. Ma potrebbe anche sancire la parità qualora a prevalere fosse l’ostica squadra lecchese allenata da Alessio Vianello.

Una formazione, la CasateseRogoredo, che ha un attacco estremamente prolifico, 33 reti all’attivo contro i 38 dei nerobianchi, e una difesa efficiente che vanta soltanto 17 reti subite invece delle 16 del Crema. Dietro il bomber cremino Carmine Marrazzo, autore di 18 gol, segue infatti nella classifica dei cannonieri Christian Talon. E’ lui, insieme a Fall Maguette, la testa di ariete di una squadra di grandi qualità, forti ambizioni, ma che ha rimediato un pareggio amaro con il Luciano Manara nella prima partita del girone di ritorno. Quanto alla difesa, è indubbiamente fra le più dotate sul fronte dell’esperienza e della fisicità. All’andata, nell’incontro disputato al Voltini, finì 2 a 2. Ne parliamo con il mister nerobianco Sergio Porrini.

Mister, ormai siamo allo scontro diretto.
«E’ una partita importantissima che non possiamo perdere. I ragazzi hanno lavorato duramente nel corso della settimana e, a giudicare dalla prova contro il Brugherio, hanno dimostrato di non aver pagato eccessivamente la lunga sosta. C’è consapevolezza nel porsi l’obbiettivo e la determinazione nel raggiungerlo. Il gruppo è maturo e unito. Un aspetto che reputo primario ai fini della vittoria e che mi consente di affrontare l’incontro con distacco critico».

Ma sappiamo che ci sono problemi con l’esterno Nardi e il difensore Donnarumma…
«Entrambi resteranno fuori. Il primo a causa della squalifica, l’altro per infortunio. Defezioni da non sottovalutare. Sono due giocatori che reputo strategici. La loro assenza apre una questione sul fronte dei giovani da schierare in campo sulla quale sto facendo alcune considerazioni. Ma so di avere una rosa ampia e competitiva».

Il Crema è tornato subito a vincere mentre i vostri avversari sono incappati in un pareggio inatteso…
«Per noi era molto importante acquisire nuovamente la mentalità dei tre punti e la tensione verso l’obbiettivo. Contro il Brugherio siamo stati bravi a dominare le emozioni mostrando lucidità e capacità di interpretare il match, una solida tenuta atletica, voglia di lottare su ogni pallone. Non era scontato dopo una pausa che ci ha tenuto così a lungo lontano dalle gare. La CasateseRogoredo non è riuscita a fare altrettanto bene. Ma ho visto la partita e posso dire che hanno dettato legge per tutto il primo tempo costruendo moltissimo e non concretizzando come avrebbero potuto. Poi, forse, si sono rilassati un po’ troppo nel secondo tempo. Ma il match avrebbe potuto avere tranquillamente un epilogo diverso».

Un giudizio sugli avversari.
«Nel valore degli 11 in campo la CasateRogoredo non ha niente da inviare al Crema. E’ una partita alla pari e completamente aperta. Cercheranno di far valere le proprie qualità. E’ una squadra dalla spiccata natura offensiva, molto strutturata, con un gioco essenziale ma efficace. Avranno il pubblico dalla loro parte. Sanno che una vittoria può smuovere la classifica a loro favore. Saranno aggressivi».

E il Crema come sarà?
«Abbiamo imparato a non mollare. La squadra è cresciuta molto dal punto di vista del morale e della capacità di resistere nei momenti di difficoltà. Non ci sentiamo dei superman e approcciamo il match con umiltà ma sappiamo di aver sempre fatto il nostro dovere e di esserci guadagnati fino all’ultimo punto. Abbiamo preteso il primato in classifica e ora dobbiamo difenderlo. Avvertiamo la tensione che accompagna le sfide cruciali ma abbiamo alle spalle mesi di grandi sacrifici e vittorie sofferte. Vogliamo vincere e lotteremo fino all’ultimo secondo per riuscirci».