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Volley B2, l’Abo Offanengo torna con un punto: il Sanda sorride al tie break

Un punto dal sapore agrodolce. Si chiude con una sconfitta al tie break l’ultima trasferta del girone d’andata di B2 femminile dell’Abo Offanengo, sconfitta al quinto set a Monza dal Sanda Brugherio nella penultima giornata prima del giro di boa. Dopo il brillante 3-0 casalingo del PalaCoim contro la Conad Alsenese, la squadra di Giorgio Nibbio andava a caccia di continuità, salendo in Brianza con l’intento di firmare la decima vittoria stagionale (la quarta in trasferta), invece è arrivata la terza sconfitta dell’anno, con un ruolino di marcia esterno dalla velocità diversa rispetto all’impeccabile cammino casalingo (solo un set perso). Sul rettangolo di gioco monzese, l’Abo (che ha potuto contare sul rientro dall’infortunio di Francesca Fontanari) è calata alla distanza, andando in vantaggio prima 1-0 e poi 2-1 prima di abbassare il proprio livello di gioco, mentre il Sanda è volato sulle ali dell’entusiasmo. Equilibrati i primi due parziali (spartiti dalle due squadre), a senso unico opposto i successivi due. Nel tie break, dopo un buon guizzo iniziale (2-4), Offanengo è scivolata sotto nettamente (11-5). Nel finale, sussulto d’orgoglio (11-8 con muro di Rettani), ma non è bastato, con il Sanda che ha chiuso 15-11. Nel complesso, una flessione evidente soprattutto in attacco, con l’Abo che nel quarto e quinto set ha trovato particolari difficoltà a mettere la palla a terra, complice anche l’impeccabile verve difensiva di Brugherio. La sconfitta in terra brianzola non ha intaccato la posizione in classifica di Sghedoni e compagne, che mantengono il terzo posto dal momento che Picco Lecco (alla vigilia quarta in solitaria) ha perso a Genova contro la Normac Avb. Il girone d’andata delle ragazze di Giorgio Nibbio si concluderà sabato alle 21 al PalaCoim contro il Caseificio Paleni Casazza, vincitore in tre set nel match casalingo contro la Serteco Volley School Genova.
LA PARTITA – Coach Nibbio recupera Fontanari e la schiera al centro con Rettani, mentre Sghedoni-Lodi formano la diagonale palleggiatrice-opposto, con Ginelli e Bocchino in banda e Musiari libero. Brugherio, invece, risponde con Tresoldi in palleggio, Passoni opposta, Biraschi e Marin in banda, Giardini e Zanini centrali e Ronchetti libero.
L’avvio dell’Abo è incoraggiante, con Sara Lodi che graffia in attacco (2-4) e in battuta (ace del 3-6), imitata poco dopo al servizio da Alice Bocchino (5-9). Un muro e due errori cremaschi permettono al Sanda di reagire (10-11), anche se il muro di Rettani rilancia Offanengo (11-14). Brugherio, però, ribalta la situazione grazie al turno in battuta di Giardini (15-14 e time out Nibbio). Dopo la sosta, le ospiti reagiscono e si preparano all’arrivo in volata, dove firmano il break sul 22-22 con un’invasione locale e un muro di Rettani prima di chiudere 23-25.
La partita si conferma equilibrata nel secondo set, con l’Abo che tenta un allungo passando al 9-9 al 9-12. Le brianzole, però, non si fanno trovare impreparate e annullano il gap a quota 13 con un muro di Passoni su Bocchino. La schiacciatrice piemontese dell’Abo si vendica con un ace (13-15), ma sul 14-16 Offanengo si inceppa, subendo un parziale (intervallato dal time out di Nibbio) di 5-0 che vale il ribaltone (19-16). Sghedoni e compagne trovano la forza per reagire subito, agguantando la parità a quota 19, ma questa volta cedono nel finale, con Biraschi che trova i varchi giusti in attacco: 25-22 Sanda e un set pari. La beffa subita sembra pungere nell’orgoglio l’Abo, che nel terzo set riparte di slancio (0-3), salvo poi asciugarsi sul +4 (4-8) al primo time out tecnico dopo l’ace di Fontanari. La centrale trentina si fa sentire in prima linea, Sara Lodi non perdona (11-16) e nel finale si scatena Ginelli (attacco ed ace), con Alice Bocchino che firma il pallone del 16-25 e del 2-1 ospite. Match in discesa per l’Abo? Purtroppo no, perché l’avvio di quarta frazione è negativo, con il Sanda che respira in netto vantaggio (8-3 con parallela di Passoni). Offanengo è assente (13-5 e time out), Nibbio prova ad attingere dalla panchina con Rancati, Boglio e Dolera, ma non c’è storia: 25-15 Brugherio e tutti al tie break. Nel set corto, le cremasche hanno un buon guizzo iniziale (2-4), ma è un fuoco di paglia, perché arriva subito un break pesante che porta all’8-4 del cambio di campo. Brugherio allunga (11-5), l’Abo ha un sussulto d’orgoglio (11-8), ma poi alza bandiera bianca (15-11).
 

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