Operazione 'Big brothers': droga, usura e corruzione, arrestati anche 2 cremaschi
Arrestati anche due cremaschi durante l’operazione “Big brothers”, condotta dalla Guardia di finanza di Lodi: B.S.G., 53enne residente a Crema e V.S., 28 anni, dimorante a Pandino.
Le indagini, iniziate nel dicembre del 2015, sono state portate avanti dalla Gdf sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica di Lodi. Nel mirino lo spaccio di sostanze stupefacenti, usura, estorsione e reati contro la Pubblica Amministrazione. Un indagine che ha visto controllare complessivamente 37 persone e che ha consentito l’esecuzione di 42 perquisizioni presso i domicili dei sottoposti alle misure nonché di altri indagati. L’operazione ha richiesto l’impiego complessivo di circa 150 militari e 5 unità cinofile provenienti, oltre che dalla Guardia di Finanza della provincia di Lodi, anche dai Comandi Provinciali di Milano, Bergamo, Cremona e Pavia.
Dalla “Big brothers” sono scaturite 22 misure cautelari personali e sequestri di beni mobili ed immobili, per un valore complessivo pari a 1 milione e 300 mila di euro. Lo scenario emerso dai controlli è stato quello di un sistema di corruzione per il rilascio indebito di residenze e cittadinanze in Italia, nonché per ottenere altri illeciti favori, incentrato sulla figura di un Pubblico Ufficiale, disponibile ad agevolare tali pratiche in cambio di denaro ed altre utilità.
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