Cronaca

Stranieri, più controlli: nei guai africano armato di una mazza da baseball

I carabinieri perquisiscono l'autovettura e nel baule trovano una mazza da baseball che lo straniero non ha saputo giustificare. Denuncia e foglio di via obbligatorio per il conducente e il passeggero, sprovvisto di documenti.

Si sono intensificati i controlli degli stranieri presenti sul nostro territorio. A spiegare il perché è il maggiore Giancarlo Carraro, che evidenzia quanto l’ultimo attentato terroristico avvenuto in Germania abbia poi “avuto l’epilogo nella vicina Milano da parte di un soggetto straniero munito di documenti di identità falsi”.

L’attenzione dei carabinieri si è dunque innalzata, specie nei riguardi degli stranieri provenienti dalla vicina metropoli, al fine di verificare la loro presenza sul territorio. Le pattuglie hanno eseguito i controlli lungo le  principali vie di comunicazione, nelle stazioni ferroviarie, presso le fermate degli autobus e nei luoghi di abituale ritrovo o passaggio, verificando i documenti esibiti per accertare che fossero in regola. In caso di dubbio, i soggetti sono stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti, tramite il prelevamento delle impronte.

“I servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni – ha assicurato Carraro – hanno essenzialmente un carattere preventivo ma al tempo stesso repressivo”, come accaduto nel caso di ieri sera. Lungo la provinciale 591 è stata fermata un’auto a bordo della quale c’erano due nordafricani, che hanno insospettito i militari con il loro nervosismo.

La pattuglia perciò ha perquisito l’utilitaria, rinvenendo nel baule una mazza da baseball. Il conducente non ha saputo giustificarne il possesso. Dati anche i precedenti dell’uomo per reati contro il patrimonio e la persona e che l’altro connazionale non possedeva documenti, i due sono stati portati in caserma e la mazza è stata sequestrata.

Il proprietario dell’auto è stato denunciato per “possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere” mentre il passeggero privo di documenti è stato fotosegnalato ed inviato in Questura per le pratiche relative alla sua espulsione dal territorio nazionale. I due, essendo domiciliati a Bariano (Bg) sono stati muniti di foglio di via obbligatorio dal territorio cremasco per tre anni.

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