Cardiorunning dedicata al dott Bonara destina ricavato alla onlus 'Lo scricciolo'
Il grande cuore di Daniele Bonara resta nonostante la sua scomparsa. Se n’è andato lo scorso gennaio, dopo una lotta a un tumore che non gli ha lasciato scampo, ma il cardiologo “dal cuore grande”, come lo descrivevano gli amici, continua a lasciare il proprio segno.
Appassionato di corsa, un po’ per motivi di salute, un po’ per stare accanto alla moglie Ivana Rovida, dietologa e sportiva di alto livello, a Bonara i parenti hanno dedicato una cardiorunning che si è svolta il 30 ottobre. Oggi, il ricavato della manifestazione sportiva, è stato donato alla cooperativa onlus “Lo scricciolo”.
Lunedì alla cerimonia, svoltasi presso la sede della cooperativa, erano presenti una delegazione dei nipoti del dottore, organizzatori della corsa, la moglie Ivana, la presidente Teresa Bergami, il Cda e tutti i Soci della onlus di Fiesco, che da oltre 20 anni si occupa di persone diversamente abili.
La somma, pari a 4.430 euro, è stata consegnata nelle mani della presidente e sarà utilizzata per perseguire gli scopi sociali della onlus. Lo scricciolo, infatti, attraverso il centro diurno disabili, persegue il miglioramento della qualità della vita delle persone ospitate ed il loro benessere a livello educativo, assistenziale e relazionale. Inoltre, attraverso il servizio di Assistenza ad Personam, si rivolge agli alunni con disabilità che frequentano le diverse scuole e collabora per garantire loro supporto e la promozione delle autonomie.
“Ringraziamo la realtà dello Scricciolo, per l’attività che svolge a favore dei ragazzi disabili, realtà a cui lo zio ha collaborato con passione e dedizione. Non smetteremo mai di ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, aiutato e soprattutto per la grande solidarietà mostrata in occasione della marcia in ricordo dello zio”, hanno detto i nipoti.
A.Bellandi