Lettere
'Cittadini del centro in
difficoltà nel rinnovare
permesso parcheggi'
da
Lauro Sangaletti
Vorrei segnalare le difficoltà per i cittadini del centro storico nel rinnovare il permesso del parcheggio annuale.
Negli scorsi anni SCS lasciava un messaggio nella cassetta delle lettere dei cittadini coinvolti dalla questione con le informazioni su come provvedere al rinnovo.
Con il nuovo gestore della partita, Gestopark, ad oggi nessuna informazione è stata comunicata, inoltre sul sito del Comune di Crema non sono disponibili informazioni, se non il riferimento a Gestopark con indirizzo in via Borgo San Pietro.
Se si cerca il sito di Gestopark ci sono i riferimenti agli uffici di Albisola, senza informazioni sulle questioni o gli uffici cremaschi.
Chiamando l’Urp del Comune di Crema la prima risposta ricevuta è stata “non è competenza nostra”, al che ho risposto “le multe però vengono elevate dalla polizia locale”.
Rilevando che sul sito del Comune non erano presenti informazioni e che la Gestopark non era rintracciabile, l’operatrice prima ha invitato a chiamare la polizia locale e, successivamente, Gestopark (la fornitura del numero – sconosciuto anche in Comune – ha richiesto circa 5 minuti).
Chiamando Gestopark e chiedendo informazioni, soprattutto alla carenza di avvisi per i cittadini, l’operatore ha dichiarato che “la sede di Albisola non ha previsto di fare una campagna di comunicazione per i cittadini di Crema, quindi non possiamo fare niente, spetta al Comune informare”.
Telefonicamente comunque si scopre che a partire dal giorno 15 dicembre (domani) sarà attiva la procedura di rinnovo, che richiede di recarsi presso gli uffici di Gestopark in Borgo San Pietro.
Sull’eventuale inadempienza dei cittadini non informati – e che forse attendono di ricevere o trovare notizie da qualche parte -, l’operatore dichiara “a noi non importa, visto che dalle multe noi non guadagniamo nulla”.
Considerando un dovere informare il Comune della procedura prevista e delle originali risposte di Gestopark, ho richiamato l’Urp, e l’operatore ha ammesso il problema della carenza di informazioni, assicurando il suo interessamento per cercare di chiarire ai cittadini la questione.
Mi sembra alquanto surreale tutto il quadro.
Una domanda: ma se un servizio funzionava, perchè si è dovuto appaltarlo a un’azienda ligure che, evidentemente, non ha interesse nel gestirlo?
Infine: in Comune hanno presente che il prossimo anno si andrà a votare?
© Riproduzione riservata