Sicurezza stradale, fondi per semafori e rallentatori in quattro comuni cremaschi
“Abbiamo stanziato un milione e 450 mila euro per i piccoli comuni. Questi fondi serviranno a finanziare progetti di sicurezza stradale relativi a segnaletica, attraversamenti pedonali, rallentatori di velocità, impianti semaforici e interventi alle infrastrutture. I dati sull’incidentalità stradale che abbiamo presentato recentemente sono preoccupanti. Nel 2015 sono morte 478 persone sulle strade lombarde. Vogliamo rispondere in modo concreto, garantendo risorse anche ai comuni con meno di 3.000 abitanti. Le piccole realtà spesso non riescono ad accedere ai finanziamenti e volevamo che questo stanziamento fosse rivolto a loro. La Regione Lombardia punta molto sulla prevenzione. Bisogna creare una nuova cultura della sicurezza, accompagnando il progetto con seri investimenti in infrastrutture”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, presentando i risultati del bando attivato dalla Regione in attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, pubblicati queste mattina sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Sono stati cofinanziati, fino a un massimo del 60 per cento dell’importo totale, 65 progetti su tutto il territorio regionale lombardo. Si tratta di interventi relativi a segnaletica orizzontale, verticale e luminosa; attraversamenti pedonali, rallentatori di velocità, impianti semaforici e adeguamento, rettifica o nuova realizzazione di tratti di infrastruttura stradale.
PROVINCIA DI CREMONA (7 PROGETTI FINANZIATI – 146.446,46 EURO):
Montodine 13.680
Pieve d’Olmi 22.966,46
Fiesco 17.400
Casale Cremasco Vidolasco 14.400
Madignano 18.000
Formigara 30.000
Trescore Cremasco 30.000
“Si tratta di interventi – ha detto il consigliere regionale Carlo Malvezzi – che garantiranno la riduzione dell’incidentalità stradale attraverso interventi di messa in sicurezza con particolare attenzione alle fasce di popolazione più esposte a rischi. Regione Lombardia ha scelto di investire importanti risorse sulla prevenzione con investimenti in infrastrutture, senza dimenticare la necessità di creare una nuova cultura della sicurezza stradale. Con questo bando, dedicato ai piccoli comuni lombardi con meno di tremila abitanti, si è scelto di sostenere quelle realtà che spesso non riescono ad accedere ai finanziamenti. La modalità è stata quella del cofinanziamento regionale sino al 60 per cento del costo complessivo del progetto presentato fino a un massimo di 30mila euro”.