Mercato di Ombriano, Anva e Confesercenti: 'Percorso amministrativo fuori luogo'
Il mercato di Ombriano continua a far discutere.
A distanza di 4 giorni Confesercenti e Anva Cremona, hanno analizzato l’evento in maniera prettamente tecnica: “Quello che balza all’occhio in questa vicenda è stata la totale mancanza di quei passaggi tecnici-istituzionali , fondamentali, dettati delle basilari norme che regolamentano il settore del commercio su aree pubbliche , come si può evincere dalla legge 6/2010 Regione Lombardia e dalle integrazioni a supporto di questi percorsi , emanati sempre da Regione Lombardia nel luglio di questo anno”.
Secondo le due associazioni sarebbe mancata la comunicazione (e conseguente concessione) di posteggi da parte dell’organo regionale, nonché la consultazione della Commissione commercio su aree pubbliche ( obbligatorio per tutti i Comuni sopra i 15.000 abitanti). “Tale commissione si deve esprimere in merito all’opportunità o meno di istituire un mercato anche solo sperimentale. Successivamente non è la Giunta ma è il consiglio comunale a votare parere favorevole o contrario a tale iniziativa”.
Anche l’assegnazione delle aree commerciali, in base alla direttiva europea Bolkestein “deve assolutamente ed obbligatoriamente avvenire attraverso bandi a evidenza pubblica , attraverso i quali tutti i soggetti interessati possono presentare domanda di assegnazione e non attraverso assegnazioni personalistiche seppur associative”.
I posteggi devono essere equamente distribuiti tra alimentare e non alimentare e l’installazione, obbligatoria per Legge, di colonnine per la fornitura elettrica e di acqua potabile per il settore alimentare, anche queste assenti durante il mercato del 27 novembre.
“Riteniamo inopportuno e fuori luogo il percorso fatto da codesta Amministrazione , senza entrare nel merito delle competenze politiche e degli equilibri dei vari assessorati. Invitiamo l’Amministrazione nel più breve tempo possibile ad un incontro chiarificatore, convocando la commissione commercio su aree pubbliche, unico organo consultivo dove poter esprimere liberamente le proprie opinioni circa l’opportunità di questi iniziative”.
ab