Il 13 novembre Crema saluterà il vescovo. L'11 celebrazione con i giovani
Manca poco più di una settimana al trasferimento di monsignor Oscar Cantoni alla diocesi di Como e la città si prepara a salutare il vescovo.
Dopo l’annuncio di trasferimento fatto dal vescovo un mese fa, è arrivata l’ora dell’addio. “Ciò che il Signore vuole, il Signore compie”, aveva detto commosso il monsignore in conferenza stampa. La nomina a pastore della diocesi di Como, voluta da Papa Francesco, ha spiazzato Crema e i cremaschi, che da 11 anni si trovavano sotto la sapiente e amorevole guida di Cantoni: “Non mi è stato chiesto un parere in merito, ma di accettare la scelta del Santo Padre. L’ho fatto, con stupore e meraviglia”, aveva aggiunto.
Domenica 13 novembre, la diocesi saluterà definitivamente Cantoni, con una celebrazione in cattedrale alle 15. La data coincide con la chiusura dell’anno giubilare e della Porta Santa.
Ma, dato il rapporto speciale che Cantoni ha sempre avuto un rapporto speciale con i ragazzi e i giovani, per questo lo saluteranno durante una celebrazione tutta dedicata a loro, venerdì 11 novembre, nella basilica di Santa Maria della Croce.
Dopo la celebrazione seguirà un momento di festa in oratorio, dove i ragazzi consegneranno al vescovo un libro ricordo, nel quale hanno raccolto foto, lettere e momenti immortalati in questi 11 anni di cammino condiviso.
Monsignor Cantoni prenderà le redini della diocesi di Como domenica 27 novembre. Da quel momento Crema, suddivisa in 6 zone pastorali e 62 parrocchie, resterà in attesa della nomina di un nuovo vescovo da parte del Santo Padre.
L’ipotesi di un accorpamento con Cremona o Lodi è stata scongiurata e, secondo alcune indiscrezioni a Crema potrebbe giungere uno dei quattro vescovi ausiliari nominati da Angelo Scola, cardinale di Milano, a breve, dimissionario per raggiunti limiti d’età.
I vescovi ausilari meneghini scelti da scola sono tutti abbastanza giovani o comunque lontani dall’età del pensionamento canonico: c’è il vicario generale Mario Delpini (classe 1951), il frate cappuccino Paolo Martinelli (1958), Franco Maria Agnesi (1950) e Pierantonio Tremolada (1956).
Per Crema molti puntano su monsignor Tremolada, sessantenne di Lissone, esperto di pastorale giovanile; o su monsignor Paolo Martinelli, teologo cappuccino di 58 anni.
Ambra Bellandi