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Pallacanestro Crema, contro il Piacenza il cuore non basta

Non sono bastati alla Pallacanestro Crema il cuore ed una prestazione di un Davide Liberati letteralmente scatenato ad evitare la sconfitta interna contro una Bakery Piacenza arrabbiata ed affamata di riscatto dopo la caduta casalinga contro Bergamo.

Il match non è partito benissimo per gli uomini di coach Baldiraghi, in notevole affanno nei primi minuti di gioco, a segno solo grazie a Liberati ed a due tiri liberi di Bozzetto ed incalzati da un Piacenza concreto, partito con il piede giusto. La situazione tuttavia si è ribaltata dalla metà della prima frazione di gioco, con i cremaschi che hanno ingranato la marcia giusta e sono, prima tornati in parità e successivamente passati in vantaggio, chiudendo il periodo in vantaggio 21 a 17. Vantaggio momentaneo, perché ritornati in campo per il secondo periodo, i padroni di casa, con Liberati in panchina con all’attivo due falli nei primi 10 minuti, hanno ricominciato a perdere terreno, fino a chiudere il primo tempo in svantaggio, seppure di 4 punti.

La storia non è cambiata una volta rientrati in campo dopo l’intervallo, con i piacentini sempre in vantaggio anche di 10 lunghezze, tallonati costantemente dai rosanero, che grazie ad alcune magie dei suoi sono riusciti a recuperare il gap e ad andare a giocarsi i 10 minuti conclusivi in parità 51 a 51. Diverse le occasioni per i cremaschi, nel quarto e conclusivo periodo, di effettuare il sorpasso sugli ospiti. Sorpasso che tuttavia non si è concretizzato. Non sono stati sufficiente ai rosa nero, un Davide Liberati stellare con 24 punti, supportato da degli ottimi Pasqualin 11 punti, Bozzetto 8 punti e con 9 rimbalzi all’attivo, Pietro Del Sorbo 11 punti e Luca Tardito 7 punti, ad evitare la sconfitta interna 72 ad 80.

“Abbiamo disputato una buona partita contro una squadra di prima fascia di questo campionato. Siamo stati poco attenti su alcune situazioni difensive e poco continui in attacco, alternando buone giocate ad errori banali” le parole di Massimiliano Baldiraghi nel dopo partita.

“Abbiamo affrontato un top team e abbiamo giocato alla pari e questo ci deve essere d’esempio per il proseguo del campionato le parole a caldo di capitan Del Sorbo “non siamo stati bravi a rimanere lucidi nei momenti decisivi della partita, – ha detto Del Sorbo – non siamo stati bravi a rimanere lucidi nei momenti decisivi della partita, dove hanno scavato l’allungo decisivo” mentre Tardito ha sottolineato “Abbiamo dimostrato un’altra volta che facendo la nostra pallacanestro possiamo giocare alla pari anche con le prime della classe, ma per vincere ci manca ancora qualcosa”.

La settimana dovrà portare consiglio ai ragazzi di Baldiraghi, chiamati la settimana prossima a una non trasferta in terra sarda contro l’Accademia Su Stentu Sestu, sì fanalino di coda ancora ferma a zero punti anche dopo la sconfitta di questa terza giornata, in terra orobica, ma desiderosa di rivincita davanti ai propri tifosi dopo un avvio di stagione decisamente da dimenticare.

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