Arrestato latitante marocchino legato al traffico di stupefacenti
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R.H.. queste le iniziali del 33enne marocchino arrestato ieri sera a Urgnano (Bg) dai carabinieri di Crema.
L’uomo, residente a Calvenzano, piccolo paese della bergamasca al confine con il territorio Cremasco, era stato sotto l’osservazione dei militari della provincia di Bergamo tra il 2014 e il 2015 a causa di diverse attività legate al traffico di stupefacenti, insieme ad altri nordafricani.
Il raggio d’azione degli spacciatori aveva interessato anche alcuni tossicodipendenti del nostro territorio e aveva quindi attirato l’attenzione del Nucleo Operativo di Crema. Infatti, a seguito delle indagini, nel dicembre del 2014, erano stati arrestati die marocchini di Calvenzano in una macelleria islamica di Antegnate. I due, parenti di R.H., erano stati trovati in possesso di 900 grammi di cocaina e un chilo e mezzo di hashish (nella foto).
Vedendo i suoi conoscenti diventare oggetto di investigazione da parte delle forze dell’ordine, l’uomo è fuggito in Marocco, dove è rimasto per più di un anno. Rientrato in Italia, pensando che le acque si fossero calmate, ha ricominciato a frequentare i vecchi giri. Nel frattempo, però, erano state emesse due ordinanze di custodia cautelare a suo carico, in quanto gli investigatori bergamaschi avevano raccolto gravi indizi di responsabilità.
L’uomo è riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine, fino a ieri, quando, in un ristorante etnico di Urgnano, ha trovato ad aspettarlo i carabinieri di Crema, che l’hanno bloccato nonostante avesse tentato un’ultima fuga a piedi.
E’ stato portato al carcere di Bergamo dove resta a disposizione degli inquirenti.