Delitto Ogliari, Cassazione annulla la condanna a 30 anni per i due imputati
Nuovo colpo di scena nel delitto di Angelo Ogliari, il commerciante di automobili massacrato il 31 ottobre 2007 nel garage della sua villetta a Cremosano. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza a trent’anni emessa nei confronti della coppia Lewandowska-Fragaldines.
Nuovo colpo di scena nel delitto di Angelo Ogliari, il commerciante di automobili massacrato il 31 ottobre 2007 nel garage della sua villetta a Cremosano. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza a trent’anni emessa il 7 luglio dell’anno scorso dai giudici della seconda Corte d’assise d’appello di Milano nei confronti della ballerina polacca Jolanta Lewandowska, 49 anni, ex moglie di Angelo Ogliari, e al suo ex compagno, il tassista 56enne Edgardo Fragaldines. Il caso approderà ora nelle mani di un’altra sezione d’assise d’appello di Milano.
Jolanta Lewandowska ed Edgardo Fragaldines erano stati condannati a trent’anni ciascuno per l’omicidio di Angelo, che era in lotta con l’ex moglie per l’affidamento della figlia Diana, trattenuta dalla madre in Polonia. Lewandowska e Fragaldines, assistiti dagli avvocati Elisa e Martino Boschiroli, erano stati assolti in primo grado dal gup di Crema, con sentenza confermata dalla Corte d’appello di Brescia. La Corte di Cassazione, però, nel maggio 2014 aveva annullato con rinvio la sentenza di secondo grado, disponendo un processo ’bis’ a Milano che il 7 luglio 2015 si è concluso con la condanna dei due imputati che non sono mai stati sottoposti ad alcuna misura cautelare. Angelo Ogliari era stato trovato cadavere nella villetta di via Mascagni. Era stato colpito con un pesante oggetto nel giardino della sua abitazione, ma l’arma non è mai stata trovata.