Pontida 2016, Bressan: 'Da qui nasce una rivoluzione generazionale'

“La presenza e il lavoro svolto dai Giovani Padani cremaschi ha dato un grande contributo alla realizzazione del congresso e di questo andiamo fieri”. Queste le parole di Ilaria Fusar Bassini vicecoordinatrice dei giovani padani di Crema, dopo il congresso di Pontida. “Il congresso è stato un momento importantissimo – ha continuato – il dibattito tra i giovani ha permesso di creare un’incubatrice di idee innovative per il lavoro e il futuro delle nuove generazioni, idee che chiediamo vengano implementate nel contenitore politico della Lega Nord”.

Si è svolto sabato il congresso Federale dei Giovani Padani, che ha visto l’elezione di Andrea Crippa a coordinatore federale, la carica più elevata della struttura giovanile, e la votazione del direttivo federale.

Durante dibattito sono intervenuti, oltre agli esponenti nazionali della Lega Nord e al segretario federale Matteo Salvini, tutti i responsabili nazionali del movimento e i giovani accreditati. Il congresso ha visto inoltre l’intervento di alcuni responsabili dei movimenti giovanili europei alleati come i tedeschi di “Alternativ für Deutschland”, la “Lega dei Ticinesi” e i fiamminghi di “Vlaams Belang”.

“Come Cremasco vogliamo alimentare nei prossimi mesi questo fronte di libertà e di cambiamento e per farlo dovremo restare tra i giovani per ascoltarli e incoraggiarli a dare il loro contributo – ha proseguito Fusar Bassini – Abbiamo in mente di battere tutto il nostro territorio con gazebo e iniziative volti ad avvicinare i cittadini anche ascoltando i giovani impegnati nel mondo delle associazioni e delle categorie economiche”.

Alle parole della vice, fanno eco quelle del coordinatore provinciale Daniel Bressan: “Il segnale mandato dal congresso è chiaro e inequivocabile: a oggi l’unico movimento giovanile in grado di mettere sotto un tendone in un congresso oltre mille giovani provenienti da ogni regione è il nostro. Questo è un onore ma anche un onere importante – ha continuato –  rappresentiamo un intera generazione che necessita di un portavoce forte per farsi carico delle istanze e delle problematiche del mondo giovanile”.

“Quanto uscito dal congresso è un importante contributo, una spinta propulsiva alla Lega Nord, temi importanti che arricchiscono l’offerta politica del movimento e che porteremo sul territorio nel breve periodo. Non mancano però le richieste ai vertici del partito, in primis quella del limite di 10 anni al mandato elettorale, questo per garantire il ricambio di volti ed energia a una politica che ha sempre più bisogno di giovani e di idee nuove”, ha concluso Bressan.