Estorsione ai danni di un anziano del Cremasco, arrestato un 56enne
I carabinieri del comando di Crema hanno arrestato un italiano per estorsione ai danni di un anziano. Da qualche settimana i militari dell’Arma erano venuti a conoscenza del fatto che un anziano residente in un Comune della cintura cremasca era vittima di continui ricatti da parte di un suo conoscente. La vittima, tuttavia, forse per vergogna o per paura, non aveva mai denunciato la cosa, accondiscendendo alle continue richieste estorsive che puntualmente gli venivano fatte. I militari hanno così deciso di convocare in caserma la persona e messa alle strette ha raccontato la vicenda che lo vedeva protagonista, suo malgrado. Tutto è iniziato qualche anno fa, quando i due erano in confidenza e il detrattore propose alla vittima di acquistare del materiale dall’estero. La vittima accettò a ma l’acquisto ad un certo punto non si perfezionò. Il malintenzionato aveva informato di ciò l’anziano asserendo che il pacco era stato bloccato alla frontiera e che per sdoganarlo serviva molto denaro. Se ciò non fosse stato fatto, si sarebbe potuto anche subire un processo. La cosiddetta spada di Damocle sulla testa della vittima è diventata con il passare del tempo sempre più pesante e pressante. Le pretese di denaro si sono fatte sempre più frequenti sino ad arrivare ad un ammontare di decine di migliaia di euro. I parenti dell’anziano avevano notato che lo stesso aveva cambiato anche umore negli ultimi tempi, ma non riuscivano a capirne il motivo.
Dopo il lungo racconto i carabinieri hanno invitato la vittima a formalizzare la denuncia contro il suo estorsore, quale unica via d’uscita, e l’uomo ha accettato il consiglio. Al termine i militari lo hanno invitato ad eseguire un’ultima dazione di denaro, fissandone la data, il luogo e l’ora a cui avrebbero partecipato di nascosto. Venerdì 12, dopo aver prelevato in banca 600 euro, la vittima ha consegnato la somma al malvivente, un 56 enne disoccupato già con precedenti per reati di varia natura, che subito dopo è stato bloccato dai carabinieri, che lo hanno arrestato in flagranza di reato di estorsione e su disposizione del pm lo hanno trattenuto in camera di sicurezza sino alla convalida avvenuta sabato mattina.