Cronaca

Truffe in calo in provincia, ma parte la campagna per informare gli anziani

Segnali positivi sul fronte delle truffe, con una diminuzione in provincia di Cremona di circa 100 casi tra i primi semestri del 2016 e 2015. Ma la guardia deve restare alta, avverte la polizia di Stato. IL VIDEO

Per quanto riguarda truffe e raggiri, in provincia di Cremona, a fronte di un trend in aumento a livello regionale tuttora in corso, si è avuto un inversione di tendenza in quanto se anche per la provincia si è passati da 652 casi nel 2013 a 666 nel 2014 e 786 nel 2015, si è verificato che nel semestre 2015-2016 si è passati da 412 a 318 casi.

Ciononostante è partita, negli ultimi mesi, una campagna di sensibilizzazione della polizia di Stato, denominata “Non siete soli #chiamateci sempre”. La polizia ha puntato molto sulla prevenzione con incontri e iniziative volte a illustrare le varie truffe e i comportamenti da tenere allorquando si è avvicinati da estranei. Grazie a tali consigli diverse truffe sono state sventate e le persone sono state messe nella condizione di difendersi più efficacemente da questi criminali.

La campagna “Non siete soli #chiamateci sempre” mostra e spiega agli anziani e a tutte le categorie sensibili, le modalità utilizzate dai truffatori per raggirare le vittime.

Tra le truffe più ricorrenti ci sono quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.

Un’altra tipologia è la telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.

Negli ultimi mesi in provincia di Cremona si è registrata anche la truffa del falso avvocato o del finto incidente in cui si racconta che un parente è stato coinvolto in un incidente e si richiedono dei soldi in contanti per evitare sequestri o conseguenze dannose per il guidatore in termini economici.

In strada gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.

L’iniziativa è stata lanciata tramite un video pubblicato sulle pagine ufficiali Twitter e Facebook della polizia di Stato e dell’Agente Lisa.

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