Pilenga: 'Politica fuori dallo sport'. No della segreteria 'Cces' a banchetto festa Pd
“La politica resti fuori dallo sport” queste le parole di Franco Pilenga, membro della della segreteria organizzativa di “Crema città europea dello sport” (Cces) e presidente della Commissione comunale sport. “Il confine tra i due ambiti deve essere netto – ha proseguito Pilenga – e questo l’avevamo messo bene in chiaro all’inizio dei lavori per l’anno di ‘Cces‘”.
Una presa di posizione netta in riferimento alla decisione “non comunicata ai membri della segreteria, di installare un infopoint di Cces alla festa del Pd di Ombrianello”. Secondo Pilenga questo non ha alcun senso, perché “allora dovremmo andare alle feste della Lega nord, di Forza Italia e Rifondazione. Avevo detto più volte, sia come membro della segreteria, sia come presidente della Commissione sport, che la politica deve restare fuori da questo settore”.
“Nessuno è stato interpellato. E’ arrivata la comunicazione via mail e a questo punto è bene rimarcare quanto la segreteria non sia in accordo con questa decisione – ha chiosato Pilenga – Per noi lo slogan resta ‘La politica fuori dallo sport'”.
A sostenere le parole del presidente della commissione sport arriva il consigliere di Ncd Laura Zanibelli: “Quanto appreso a mezzo stampa esige una spiegazione da parte di chi riveste un ruolo amministrativo alla guida della città sia dal sindaco, sia dal consigliere Walter Della Frera. Risulterebbe da quanto si legge cioè che l’ufficio ‘Crema città dello sport’ abbia invitato i facenti parte la segreteria organizzativa degli eventi a dar la disponibilità alla prevendita dei biglietti alla festa di partito, peraltro tutte le sere, con l’accordo dell’assessore Matteo Piloni, ma in quanto segretario provinciale del PD? O organizzatore della festa del PD? Chiediamo conferma al sindaco, a Della Frera e Piloni di quanto riportato. Se confermato è evidente la caduta di stile di questa amministrazione e ringraziamo la segreteria degli eventi che non si è prestata al gioco, mostrando la serietà con cui trattano la materia. Chiediamo che vengano chiariti i termini della vicenda e attendiamo le scuse di Piloni nei confronti della segreteria di ‘Crema città dello sport’ per quanto indirettamente richiesto, e ai cittadini. Chiediamo che non venga usata una manifestazione cittadina che si intende trasversale per richiamare gente ad una festa di partito (ma di questo ha bisogno il grande PD?) o per appropriarsene senza tener conto degli sforzi che tutte le società sportive da sempre fanno per favorire lo sport in città e che purtroppo per la manifestazione dell’anno non han trovato certo più palestre o campi a disposizione”.