Campo di Marte, applicata per la prima volta l'ordinanza 'antibivacco'

Ieri pomeriggio i carabinieri di Crema, insieme ai colleghi della polizia locale, hanno effettuato un controllo presso i giardini di Campo di Marte applicando per la prima volta la nuova ordinanza anti bivacco. Già dallo scorso inverno, in seguito a ripetuti episodi criminosi, era stato chiesto al Comune di Crema di emettere un’ordinanza anti bivacco che potesse contenere la presenza di soggetti socialmente pericolosi che bivaccano spesso nei parchi pubblici di Crema. Nelle ultime settimane è finito in arresto un gruppo di latinos dedito ai furti e rapine nei supermercati, personaggi che solitamente bivaccavano a campo di Marte facendo uso smodato di sostanze alcoliche e molestando gli avventori, costretti ad allontanarsi per paura di più gravi conseguenze. Le risse tra loro erano diventate sempre più frequenti, soprattutto a causa dell’abuso di alcool. Al fine di arginare questa problematica, senza contare lo spaccio di sostanze stupefacenti e il fatto che molto spesso le forze dell’ordine, oltre a droghe, hanno trovato anche armi, è stato chiesto ed ottenuto dal Comune di Crema l’emissione di una ordinanza che è entrata ufficialmente in vigore nella giornata di ieri, 30 giugno. La stessa vieta e punisce i seguenti comportamenti: bivaccare (dormire, sdraiarsi, disporre giacigli, stazionare o consumare bevande con comportamenti scomposti o contrari al decoro urbano); consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione; sostare in gruppo con atteggiamenti o comportamenti molesti che impediscano la piena fruibilità dei luoghi agli altri frequentatori.
La sanzione prevista ammonta a 200 euro e viene contestata immediatamente.
Nel pomeriggio di ieri sono state controllate una decina di persone ed a una di queste che stava bevendo una bevanda alcolica è stata applicata l’ordinanza.
Nei prossimi giorni, come ha precisato il capitano Carraro, i servizi verranno ripetuti quotidianamente per cercare di riportare le aree verdi di Crema alla loro naturale destinazione.
L’invito che l’Arma dei carabinieri rivolge alla popolazione locale è quella di segnalare episodi o comportamenti illegali, contattando il 112, dando modo ai carabinieri di intervenire nella flagranza di reato.