Crema 2020: per Beretta “solo fumo negli occhi”
“Un progettino, solo fumo negli occhi”. Simone Beretta non cambia idea: Crema 2020 – il progetto di riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria – “non è un buon progetto: l’amministrazione spende 1,5 milioni di euro per sistemare 3 biciclette, 4 macchine elettriche e 10 pullman. Lo presentano come un hub dimenticandosi che ancora oggi si fatica a riconoscere per tale l’aeroporto di Malpensa”.
Già durante lo scorso Consiglio Beretta aveva battagliato il progetto, preannunciato un’opposizione extraconsiliare. Così è stato. L’accordo di programma approvato in sala degli Ostaggi è stato al centro della conferenza di stamani, nella quale il capogruppo forzista ha rimpolpato le critiche: “l’unico hub di Crema – ha ironizzato da principio – è e rimarrà Dario Hubner”.
Diversi gli elementi di criticità rilevati da Beretta. Anzitutto la questione ambientale: “dove sta il miglioramento? Sognano che sulla rotonda in prossimità del futuro innesto del sottopasso veicolare per il superamento della barriera ferroviaria viaggeranno solo auto elettriche o a metano. Io credo, anzi, che tale progetto peggiori il problema dell’inquinamento”. Perplessità sono state avanzate anche in merito alla scelta di fondazione Cariplo di sostenere economicamente il progetto – approvandolo tra quelli emblematici candidati al bando.
Si pone poi la questione del superamento della barriera ferroviaria. Per Beretta l’amministrazione è pronta a cantierizzare un intervento “incompleto”, in quanto “non prevede il raddoppio dell’attuale parcheggio alla Buca, in sopraelevazione”. Critiche sono state avanzate anche in merito alla previsione di due sottopassi distinti, uno ciclopedonale e l’altro veicolare: “è un errore: quello ciclopedonale non ere una priorità e quello veicolare è un’altra opera che sarà realizzata, come per gli altri due, dal centrodestra, perché a sinistra spendono e spandono ma non realizzano”.
In estrema sintesi, per Beretta Crema 2020 “peggiora l’ambiente e depaupera i valori immobiliari dell’area: è solo fumo negli occhi. Se questo è il conto che l’amministrazione presenta a fine legislatura, c’è poco da stare allegri: loro e, più di loro, la città”.
Stefano Zaninelli