Confcommercio Cremona: Vittorio Principe presidente
È Vittorio Principe il nuovo presidente di Confcommercio Cremona. Eletto ieri sera per acclamazione dal Consiglio, lavorerà con una giunta a 8 membri: a Nadia Bragalini (Terziario Donna) la vicepresidenza vicaria, a Graziano Bossi (Confcommercio Crema) e Federico Corrà (AscomFidi) la vicepresidenza, e poi Giulio Adami corrispondente per il Casalasco, Andrea Badioni per le Terre di Mezzo, Deborah Ghisolfi (gruppo IT) e Davide Garufi (gruppo Giovani).
Partecipazione e condivisione saranno le parole-chiave del mandato di Principe, che a caldo ha commentato: “Essere associazione di rappresentanza significa saper leggere in profondità il nostro settore. Proprio per questo ho voluto, intorno a me, dirigenti che fossero espressione del territorio, da Crema a Casalmaggiore. Così come andava riconosciuto il ruolo sempre più importante dell’imprenditoria femminile. Confcommercio ha da poco festeggiato i settant’anni ma deve saper guardare al futuro. Con questo spirito ho voluto la presenza di tanti giovani e dei referenti di gruppo i settori che rispecchiano appieno la complessità del nostro settore. Siamo una associazione del commercio ma anche del turismo e dei servizi, della logistica e delle professioni”.
Novità dell’elezione di Principe sta nelle nomine in giunta: circa la metà dei consiglieri entrano così in amministrazione. Si tratta di una scelta fortemente voluta dal presidente neoletteo, per favorire il contributo di ciascuno in ognuno dei settori nei quali Confcommercio si spende. “La strada del futuro è aperta davanti a noi – dichiara Principe – vogliamo essere protagonisti dello sviluppo delle imprese e del territorio, vogliamo lavorare con attenzione, impegno e senso di responsabilità. La stessa che deriva dal rappresentare una parte importante del tessuto economico della provincia. Ci riconosciamo nelle nostre aziende, che non stanno ferme, ma cambiano, aiutano la provincia di Cremona a crescere. Lo fanno, ogni giorno, con fatica, con coraggio, con idee. Essere all’altezza di rappresentarle significa riconoscersi nelle loro storie e nelle loro speranze ed essere al loro fianco per realizzarle. Anche per questo proseguiremo nel lavoro di riorganizzazione della struttura migliorando ulteriormente i servizi. Guardiamo al futuro, con la consapevolezza della nostra identità – conclude il neopresidente – con la passione, l’intelligenza e la fiducia che accompagna ciascuna delle nostre imprese”.