Crema 2020, i 5 Stelle: “solo annunci, nessun sottopasso”

Parola d’ordine: scetticismo. Il piano di riqualificazione dell’area della stazione non convince la minoranza. In particolare il sottopasso veicolare sul viale di Santa Maria, previsto nel lotto 3 e interamente finanziato dal Comune di Crema. Dopo il capogruppo Antonio Agazzi alla schiera degli scettici si unisce Movimento 5 Stelle, che punta il dito contro il “tragicomico modo di amministrare di questa amministrazione: l’importante è fare annunci, come poi realizzarli sarà compito di qualcun altro”.

Per i 5 Stelle gli interventi prospettati dall’amministrazione non sono che argomenti da campagna elettorale: “l’ultima trovata – commentano –  è quella di annunciare grandi manovre nell’area della stazione, riqualificando tutta la zona, finanziandosi con bandi esterni al Comune. Peccato che l’unica opera che veramente serve, vale a dire il sottopasso veicolare, attesa da vent’anni dai cremaschi, non è minimamente finanziata. Non sanno dove trovare i soldi, ma annunciano il progetto come se fosse già realizzato”.

Come annunciato durante la conferenza stampa con l’assessore regionale Sorte, i lavori del terzo lotto – quelli di competenza di Rfi – potranno iniziare già dal primo trimestre 2017; per la parte del Comune il manufatto sarà subordinato al reperimento dei fondi necessari, attualmente stimati in 5 milioni di euro. Aspetto critico, per i penta stellati, è che “pur non avendo i soldi per realizzarlo, la giunta vincola il progetto; ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere”.

“Nell’accordo firmato con Rfi – spiegano i referenti del M5S – il Comune di Crema è vincolato ad acquistare l’area oggetto del sottopasso per circa 300 mila euro se nessun privato la rileverà nei prossimi 4 anni. Quindi, se la futura giunta vorrà realizzare il sottopasso, non potrà valutare il progetto migliore e finanziarlo – concludono i 5 Stelle – ma dovrà realizzare quello scelto dalla giunta Bonaldi e trovare i soldi che la Bonaldi non ha saputo trovare”.