Istituti comprensivi, più risorse per il funzionamento
Aumenta il margine di manovra finanziaria per gli istituti comprensivi cremaschi. Per l’anno scolastico 2015-2016 l’amministrazione ha aumentato le risorse del capitolo inerente il funzionamento dei plessi – destinato all’acquisto del materiale didattico, di cancelleria, di servizi per la pulizia oltreché delle attrezzature necessarie ai fini didattici – portando la somma dai 57,5 mila euro degli anni precedenti a 70 mila euro.
È quanto annuncia l’assessore Attilio Galmozzi, titolare della delega all’Istruzione. Il diritto allo studio, commenta Galmozzi, “è ritenuto uno degli assi strategici dell’assessorato all’Istruzione, che in questi tre anni grazie al coordinamento del tavolo per il Diritto allo studio partecipato dai dirigenti scolastici ha, con loro, condiviso delle strategie d’intervento che hanno consentito di risolvere criticità cronicizzate nel corso degli ultimi anni”. Tra le azioni svolte si ricorda il Protocollo d’intesa tra Comune e istituti comprensivi.
Quanto al fondo per il funzionamento, consente di spalmare sui bilanci dei tre istituti 12,5 mila euro in più rispetto all’anno scolastico 2014-2015. Nel dettaglio: l’istituto comprensivo Crema 1 passa da 23563,45 euro a 27122,16 euro; l’istituto comprensivo Crema 2 dai precedenti 15136,67 euro giunge a 19006,73 euro; infine, l’istituto comprensivo Crema 3, che partiva da 18800,28 euro, arriva ora a 23871,11 euro. Tutto ciò si traduce in un aumento del 25% rispetto a quanto stanziato gli anni scorsi. A ciò si aggiunge l’impegno di incrementare il budget per il funzionamento, per l’anno 2016-2017, fino a 80 mila euro.
“Questo – aggiunge in conclusione l’assessore Galmozzi – è un ulteriore tassello che si aggiunge a quelli già messi in atto nei mesi scorsi: non si dimentichi che anche il Capitolo Sap (servizi educativi alla persona) per i tre istituti comprensivi, è stato implementato di diverse decine di migliaia di euro negli ultimi due anni, a testimonianza che nonostante le difficoltà economiche, il Comune di Crema inverte la rotta e investe sulla scuola e sui bambini”.