Crema e Lodi: numeri, dati e scenari futuri

Verranno resi noti stasera i risultati dello studio commissionato dai sindaci dell’Area omogenea cremasca allo studio Zane di Brescia. L’incontro, in sala Pietro da Cemmo alle ore 21, rappresenta un momento importante del percorso sinora intrapreso: fornirà dati e spiegazioni sui possibili scenari dell’area vasta Adda Serio, l’aggregazione del Cremasco e del Lodigiano.

Alla serata sono invitati tutti i cittadini e gli addetti ai lavori. Molto importante sarà la risposta della sponda lodigiana – probabile la presenza di una delegazione istituzionale. Ad oggi l’Assemblea del Lodigiano non si è ancora espressa con nettezza a favore dell’unione col Milanese o con il Cremasco, al contrario sta tenendo in considerazione tutte le ipotesi possibili.

L’incertezza su quanto accadrà nei prossimi mesi è ancora forte. Il Cremasco si è mosso con determinazione per disegnare un futuro diverso da quello dell’area vasta Cremona-Mantova: dapprima con l’istituzione dell’Area omogenea e poi con la ricerca dell’intesa con il Lodigiano.
A livello regionale in più d’una occasione è stata ribadita la volontà di ascoltare le espressioni dei territori. Se il percorso cremasco avrà successo lo si vedrà solo a fine mese, quando verrà redatta la proposta di ridefinizione delle ex province.