Tennis Club Crema, il finale è amaro
Non è il film che gli atleti cremaschi sognavano e che di certo avrebbero meritato. Nonostante le grandi prestazioni durante tutto il campionato, il Tennis Club Crema deve rinunciare al sogno della serie A2, che l’anno prossimo vedrà invece il Circolo tennis Cesena disputare il campionato in una categoria superiore.
L’acquazzone mattutino di domenica ha costretto a disputare le sfide sul campo coperto di via Del Fante. Ed il Crema è partito subito forte, con Mattia Frinzi e Alessandro Coppini a portare in cassaforte le prime due vittorie. Poi, la rimonta: i cesenati hanno pareggiato i conti con Lorenzo Cremonini e Lorenzo Brunetti, portandosi in vantaggio nel doppio. La risposta è arrivata nel secondo doppio, dove Melchiorre e Remedi hanno ricucito lo strappo battendo la coppia Abbondanza-Brunetti.
Poi, il doppio decisivo: una lunga e logorante battaglia ha premiato gli emiliani Giangrandi e Barducci, bravi ad assestare la serie 7-5 6-7 6-1 al duo Coppini-Melchiorre. Il tabellone finale recita 4 a 3 per gli emiliani, dopo 18 ore di grande tennis, 7 gare per un totale di 20 set: numeri che per quanto amari scrivono una pagina importante di storia del Tennis Club Crema.
Grande la felicità invece per le tenniste cremasche: gli sforzi profusi nel campionato di serie D1 hanno permesso alle atlete di guadagnarsi l’accesso al campionato di serie C. La promozione è arrivata con la vittoria sulla Pro Patria, dove già nei singolari il Crema – in questo caso Marta Bettinelli Giulia Nava – ha fatto la voce grossa.