Politica

Piano di sviluppo rurale, “a che gioco gioca Fava?”

L'assessore Giovanni Fava

“L’assessore Fava dovrebbe iniziare a preoccuparsi innanzitutto di mantenere fede ai suoi impegni. Regione Lombardia ha bisogno di azioni concrete, non di una politica agricola regionale fatta di attacchi e di annunci disattesi”. Non usa giri di parole Agostino Alloni, consigliere regionale Pd, nel giudicare l’operato dell’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia.

Il riferimento corre a quanto apparso sull’ultimo numero di Lombardia Verde: “L’assessore, nella pubblicazione a larga diffusione regionale – spiega Alloni – presenta il calendario dei prossimi bandi del Psr 2014-2020, comunicando l’apertura di 10 nuovi: 5 entro i mesi di aprile/maggio, 4 entro giugno 2016 e un bando entro il periodo di giugno/luglio 2016. Ma nessuno di questi bandi è stato ancora al momento pubblicato. A che gioco sta giocando l’assessore?”.

Parallelamente il gruppo regionale Pd ha iscritto un’interpellanza in cui chiede all’assessore “quali azioni metterà in atto per recuperare i gravi ritardi accumulati nella fase di attuazione del Psr 2014-2020 e con quali tempi le aziende lombarde riceveranno le risorse relative ai primi sei bandi chiusi; quali siano i reali tempi di pubblicazione dei bandi già annunciati sul numero di Lombardia Verde e non ancora aperti e quali i motivi degli ulteriori relativi ritardi; quale sia il calendario effettivo di pubblicazione delle prossime misure, almeno per la parte che riguarda il secondo semestre 2016”. Scopo del Partito Democratico è far sì che l’assessore Fava “renda conto e intervenga sui ritardi accumulati nell’attuazione di un Piano di sviluppo rurale che procede a rilento in Lombardia a scapito di migliaia di aziende agricole”.

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