Sport

Progetto Disability: “tutti facciano sport”

Pariscenti, Carini, Della Frera, Iacchetti

Solo a Crema sono 6 le realtà che si occupano di sport e disabilità. Sporgendo il naso più in là se ne trovano a Vaiano, a Rivolta, a Castelleone così come a Fiesco e Soresina. Esiste, e funziona, un mondo in cui la disabilità trova il mondo di approcciarsi all’attività fisica, che sia agonistica o meno. Il progetto Disability riunisce associazioni e società sportive che si occupano di sport per le persone diversamente abili. La presentazione è avvenuta stamani a palazzo comunale.

Nato da una felice intuizione di Piero Lodetti, il progetto mira a coinvolgere quante più persone disabili a praticare sport. “Oltre che sui giovani e sugli sportivi – ha introdotto Walter Della Frera, consigliere con delega allo Sport – quest’anno abbiamo puntato anche sulla disabilità. Il motto di Crema città europea dello sport 2016 è ‘lo sport per tutti’. Sapevamo dell’impegno di alcune realtà sportive in tal senso, ma ognuna lo faceva per conto proprio. Così le abbiamo riunite tutte attorno a un tavolo, con l’obiettivo di costruire un percorso comune”.

Primo passo di questa azione coordinata è la stampa di una brochure con nomi, indirizzi e recapiti di ciascuna delle realtà sportive per persone con handicap già attive sul territorio (in allegato). Come ha spiegato Davide Iacchetti, della commissione diversamente abili del Csi Cremona, “è necessario mettersi assieme perché ciascun disabile possa trovare la sua risposta. E questo dev’essere l’inizio, affinché il percorso possa proseguire e progredire”.

Piero Lodetti (in piedi) in conferenza stampa
Piero Lodetti (in piedi) in conferenza stampa

“Come Csi di Crema – ha aggiunto il presidente Massimo Carini – operiamo a 360 gradi promuovendo attività specifiche per i diversamente abili. Da settembre si insedierà inoltre l’apposita commissione”. Per stimolare, sensibilizzare e focalizzare l’attenzione su questa tematica, una delle prossima iniziative è l’amichevole calcistica tra la nazionale amputati dell’Italia e quella del Ghana – alla sua prima visita nello Stato Italiano – prevista sabato 18 giugno alle ore 18 allo stadio Voltini; ingresso libero.

Sul territorio cremasco, già da oggi, si può trovare una buona varietà nell’offerta di attività sportive per persone con disabilità: si può scegliere tra atletica, baskin (cioè basket integrato), badminton, bocce, calcio a 5, minigolf, nuoto e pallavolo integrata, oltre naturalmente all’equitazione (ippoterapia). Più integrazione e più opportunità non potranno che giovare ad una società che sia davvero aperta a tutti, senza distinzioni.

[Disability, la brochure]

Stefano Zaninelli

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