Feste e turismo

Festa del volontariato, competenze al centro

Giorgio Reali, Alberto Ferrari, Piero Ferrari, Maria Grazia Donida, Nicola Cappabianca, Elena Crotti

Presentata stamani nella sede del Banco Popolare di Crema, la sedicesima Festa del volontariato si svolgerà sabato 18 giugno ai giardini pubblici di piazzale Rimembranze. Organizzata in collaborazione tra il Cisvol – Csv di Cremona e il Forum Terzo Settore, coinvolgerà circa una sessantina di associazioni del territorio, in una giornata all’insegna del motto Il bene moltiplica il bene.

Il focus dell’edizione 2016 sarà quello delle competenze: “siamo consapevoli che il volontariato fa bene non solo alla comunità ma anche a chi lo fa – ha spiegato Elena Crotti, di Cisvol Crema – consente di apprendere nuove competenze, di relazionarsi con mondi diversi e di imparare nuovi modi di comunicare. Alla definizione del tema siamo giunti dopo mesi di confronto con le associazioni che hanno preso parte alla precedente Festa del volontariato. L’ambizione è quella di una certificazione delle competenze acquisite nel volontariato da parte del mondo produttivo”.

Il programma si estende lungo l’arco della giornata: partenza alle ore 10 con l’intervento musicale degli alunni dell’istituto comprensivo Crema 2, seguito alle 10.30 sai saluti delle autorità e, alle ore 11, dall’esibizione del coro delle Medie di Ombriano, diretto da Ombretta Milini; le attività riprenderanno alle ore 15.30 con l’intervento musicale dell’istituto comprensivo Crema 3, seguito alle ore 17 dalla performance del Gruppo Danza dell’Us Acli e, alle ore 18, dallo spettacolo di tango argentino della scuola Milonga di Santa Crus. Per tutta la giornata gli stand delle associazioni proporranno informazioni e animazione, mentre l’info point distribuirà i passaporti del volontario, nei quali le associazioni descriveranno cosa significa essere volontario e cosa si può imparare.

La Festa del volontariato non è solo un’ottima vetrina per le associazioni, ma anche “il momento d’incontro del volontariato e del profit – ha detto Giorgio Reali, presidente Cisvol – una contaminazione che, se parte da un obiettivo comune, non può che portare ad un arricchimento reciproco. È indispensabile, però, che amministrazioni ed istituzioni facciano un passo avanti nel processo culturale”. D’accordo anche Maria Grazia Donida, portavoce del Forum Terzo Settore: “la visibilità per le associazioni passa anche dalla Festa del volontariato, dove auspichiamo accorrano molte persone. È importante che venga trasmesso un concetto-chiave: la ricchezza del territorio passa anche dai servizi erogati da persone che donano il loro tempo gratuitamente”.

Anche quest’anno la manifestazione riceverà il supporto del Banco Popolare: “da due anni e mezzo la nostra struttura ha dedicato una sezione al terzo settore – ha spiegato il responsabile Alberto Ferrari – e nel corso del tempo abbiamo sviluppato le competenze attraverso la comprensione dei bisogni e la ricerca della sinergia. Sono convinto che il nuovo paradigma tornerà a mettere al centro l’uomo, e non il profitto, per costruire una società migliore”. Dello stesso avviso anche Piero Ferrari, direttore commerciale del Banco di Crema: “avere uno stand alla Festa del volontariato ed essere parte attiva, facendo informazione e pubblicità, è un mondo per entrare in contatto con il territorio. Il 18 giugno sarà la festa del volontariato e dei volontari – ha concluso – e di una città che in un momento fondamentale si interroga su concetti importanti”.

Stefano Zaninelli

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