Politica

Crema, l’Ncd critica il “modo di amministrare”

Uno scorcio di piazza Duomo durante 'Crema petalosa'

“Veramente un modo impeccabile di amministrare, dopo 4 anni, da parte di questa giunta”. Ad affermarlo, non senza sarcasmo, è la capogruppo Ncd Laura Zanibelli. Nel bersaglio della consigliere d’opposizione finisce stavolta Crema petalosa, la manifestazione florovivaistica organizzata da Confcommercio sabato e domenica scorsa.

Quattro le criticità evidenziate dalla consigliera. La prima è la mancanza di una delibera di giunta: la manifestazione si è dunque svolta “senza che gli amministratori di questa città ne assumessero la decisione, e la rendessero pubblica e ufficiale, per la concessione di patrocinio non oneroso con l’esenzione del pagamento per la manifestazione nei confronti di Confcommercio”.
La seconda criticità è connessa alla prima: “mancando la delibera – osserva Zanibelli – non c’è la decisione di patrocinio con relativo mancato introito dell’area occupata a fini commerciali, ma anche per il blocco dell’area parcheggi. Mancato introito che perciò non è stato quantificato. Dal 2014 non risulta disponibile l’aggiornamento dei patrocini, quindi quanto dei soldi dei cittadini è andato a copertura dei mancati introiti concessi dalla giunta”.
Una terza lacuna è riscontrata nel fatto che “vari stand presenti nelle piazze abbiano versato una somma per poter partecipare. Se ciò corrisponde al vero, vorremmo sapere di quali somme si parla e per cosa, visto che all’ente locale non è stato versato nulla. In base a quale regolamento può avvenire ciò? Non ci risulta che per attività commerciale ci sia l’esenzione dal pagamento”.
Infine, Porta Ombriano: Crema petalosa si è sviluppata, per metà, in piazza Giovanni XXIII dal mattino del 14 giungo – in contemporanea con il mercato – fino alla sera del 15 giugno. “I commercianti del mercato pagano per svolgere la loro attività – afferma la consigliera d’opposizione –. Se l’assessore Saltini si recasse al mercato potrebbe sentire direttamente da loro il calo di vendita che han subito grazie all’occupazione della piazza, peraltro non sufficientemente comunicato alla popolazione. Se vuole, son disponibile per andarci insieme sabato mattina prossimo, magari intorno alle 11”.

A tutto ciò Zanibelli aggiunge una critica, in virtù della forte somiglianza della manifestazione di Confcommercio con Crema in fiore, organizzata dalla Pro Loco e fissata per il 29 maggio. “C’era bisogno di scippare anche quest’idea di manifestazione  a Crema, a soli 15 giorni di distanza? Ma non è la prima manifestazione a pagare le conseguenze: questa segue allo “scippo” della tortellata e della manifestazione dei libri per l’infanzia. Naturalmente tutto si può migliorare nel tempo, ma ci sono tempi e modi. Vedremo come proseguiranno ad amministrare in quest’ultimo scorcio di legislatura”, conclude Zanibelli.

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