Ripalta Cremasca e paesi limitrofi, arrivano 16 telecamere
Sedici telecamere saranno installate sui territori di sette comuni dell’area cremasca, direttamente connesse con la Centrale operativa dei carabinieri di Crema, che consentiranno un controllo 24 ore su 24 di zone particolarmente calde sul fonte della criminalità. Questa mattina, giovedì 21 aprile, presso il Comando dei Carabinieri, si è svolto un incontro tra gli uomini dell’Arma coordinati dal capitano Gian Carlo Carraro; il sindaco di Ripalta Cremasca (particolarmente colpito tra dicembre e gennaio scorsi da furti in abitazioni e attività commerciali) e un dirigente di Scrp, la società di servizi che seguirà la parte tecnologica. L’installazione delle telecamere (la cui installazione dovrà essere autorizzata dalla Prefettura) fa parte di un progetto recentemente finanziato dalla regione Lombardia. Epicentro dell’iniziativa è proprio il comune di Ripalta Cremasca, dove l’allarme sociale è cresciuto dall’inizio dell’anno. Qui infatti i residenti hanno già cominciato ad organizzarsi autonomamente per effettuare ‘controlli di vicinato’, ossia una forma di pattugliamento a piedi auto-organizzato che si sta diffondendo sempre più in Italia, anche con il supporto della tecnologia (gruppi whatsapp), per comunicare e segnalare l’eventuale presenza di soggetti sospetti alle forze dell’ordine. In tale contesto, i Carabinieri avevano fin da subito intensificato i servizi preventivi con maggior presenza di pattuglie, soprattutto nella fascia oraria pomeridiana. Oltre a tale attività, il comandante della Compagnia di Crema aveva incontrato la popolazione nel corso di una conferenza tenuta nel teatro cittadino ove, di fronte ad una sala gremita, venivano dati utili consigli per prevenire il fenomeno, collaborando fattivamente con le forze dell’ordine, anche attraverso il collegamento al 112.