Problem solving, i campioni regionali studiano a Chieve
Hanno sbaragliato gli avversari a colpi di formule, analisi e dati. Hanno dimostrato che digitali si nasce ma abili di diventa. Micol Alzani, Stella Chistol, Manuel Dendena e Giulia Redemagni si sono classificati primi alla fase regionale delle Olimpiadi di problem solving, ed ora dovranno affrontare la prova più dura: la sfida finale a livello nazionale.
I quattro campioncini regionali non vengono da Marte ma dalla classe quarta della scuola primaria di Chieve. Dopo un periodo di allenamento, assieme ai compagni di classe hanno preso parte alla prima fase delle Olimpiadi: quattro gare interne all’istituto composte da prove di 90 minuti a problemi misti. Da qui è stato scelto il team più abile, denominato Asia, che il 14 marzo ha partecipato e vinto la seconda fase, quella regionale. La prossima tappa si svolgerà il 23 aprile a Cesena, dove si raduneranno tutti i finalisti nazionali.
Soddisfatte ed orgogliose le insegnanti preparatrici dei quattro campioni informatici, Elena Tosetti e Laura Piredda – sostenute dalla dirigente scolastica Paola Orini e da Elena Bugini, dell’Ust di Cremona. Le Olimpiadi di problem solving mirano ad una maggiore diffusione dell’informatica e all’estensione delle competenze ed abilità in campo logico e scientifico. È un format che premia le eccellenze della scuola e gratifica i piccoli talenti delle realtà territoriali. E contribuisce, già alla scuola primaria, a diffondere l’importanza del pensiero algoritmico come strategia per affrontare i problemi, metodo per ottenere la soluzione e linguaggio universale per comunicare con gli altri.